Per «fare cassa» e intascare sanzioni salate da proprietari e inquilini di case il Comune di Genova ignora persino la legge che regola le agevolazioni sullIci. Lo sostiene Giuseppe Costa, consigliere comunale del Pdl che su questo argomento ha presentato uninterrogazione urgente alla sindaco Marta Vincenzi. «Ho voluto richiamare - ha dichiarato Costa - i problemi e le difficoltà che ha generato la delibera di giunta sui «contratti agevolati», in quanto ha subordinato le agevolazioni dellIci al fatto che chi prende in affitto un locale dovrebbe indicare lì la propria residenza e non, come prevede la legge, di utilizzarla come abitazione principale». Una discrepanza che, secondo Costa, causerebbe problemi ai proprietari degli immobili. «A loro - chiarisce - sono state attribuite, in caso di inadempienza, responsabilità e, di conseguenza, sanzioni economiche su cui non hanno alcuna capacità di intervento». Sulla base di questa tesi Costa chiede alla sindaco Vincenzi «se non ritenga opportuno correggere le disposizioni e adeguarle alla legge che non parla di residenza, ma di abitazione principale».
Il consigliere comunale del Pdl ha interrogato sindaco e giunta anche sulla zonizzazione degli immobili in città, in pratica una mappa su cui basare valutazione e altri parametri urbanistici. Costa segnala che lo stradario della zonizzazione redatto dal Comune risale al 1979, «e mal risponde alle esigenze degli operatori del settore».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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