Scontro a Desio Sepolture speciali: i defunti islamici rivolti alla Mecca

No alla moschea; niente cimitero islamico; sì (forse) alla sepoltura «speciale» per i fedeli musulmani, nel cimitero di Desio. Il sindaco Giampiero Mariani è orientato a un compromesso con la Pakistan Public Welfar: «Credo si possa deliberare di concedere un’area del nuovo cimitero comunale di piazza della Divina Misericordia alle salme dei residenti che professano altre religioni - dice -. Una soluzione dobbiamo pur trovarla. Siamo disposti a consentire la sepoltura dei fedeli di Allah con la testa rivolta verso La Mecca. Per il resto devono rispettare tutte le norme igieniche disposte dall’Asl e quelle che prevedono la riesumazione». Della stessa opinione sono gli alleati che lo sostengono in consiglio comunale: Forza Italia, An e liste civiche. La Lega è contraria. E, stando alle premesse, appare difficile trovare una sintesi. In città vivono almeno 2500 pachistani. La comunità più numerosa in Lombardia, dopo quella bresciana.

«Finora dove hanno sepolto i loro defunti? - si domanda Marina Romanò, assessore leghista alla Sicurezza - Vadano avanti nello stesso modo. Comunque, qualora si debba arrivare al voto, non cambieremo certo la nostra idea».

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