Scontro frontale sulla provinciale Feriti 9 ragazzi, due sono gravi

Battute e risate tra amici. Poi lo schianto. Un frontale violentissimo e il silenzio cala in mezzo alla provinciale 206, nel Pavese, all’altezza di Dorno. È sabato notte e a bordo delle due auto entrate in collisione, una Fiat Punto e una Skoda Fabia, ci sono nove giovani in tutto, di età compresa tra i diciotto e i diciannove anni. Adesso si trovano tutti in ospedale, tra Vigevano, Voghera e Pavia, due dei quali in prognosi riservata, uno di loro gravissimo.
La Skoda viaggiava da Garlasco a Vigevano. Il conducente, B.A. 18 anni di Pavia, stava cercando si portare a casa Z.C., 18 anni, a Pieve Albignola, dopo la cena tra amici. M.N., invece, 19enne di Sannazzaro de’ Burgondi, al volante della Punto stava portando la compagnia abituale in un locale di Garlasco. È la 1.23 quando al 118 di Pavia arriva la chiamata concitata di un automobilista che nota il disastro dopo l’impatto. Le due vetture sono di traverso, ognuno sulla propria corsia. Tra gli occupanti qualcuno riesce a lamentarsi, altri sono incoscienti. Il soccorso sanitario invia sul posto l'automedica da Voghera, due ambulanze della Croce garlaschese, un'ambulanza da Groppello Cairoli ma anche i vigili del fuoco di Pavia per estrarre tutti dalle lamiere contorte. E poco dopo, per i rilievi di rito, arriva la Polstrada di Vigevano. Appare subito gravissimo F.D., 18 anni di Sannazzaro de’ Burgondi. Viene intubato sul posto dal medico rianimatore e trasportato al San Matteo di Pavia per essere operato d'urgenza. Durerà 4 ore e mezzo l'intervento per rimuovere un ematoma che preme sul cervello. Ora il giovane è in rianimazione. In prognosi riservata anche D.A., diciottenne residente a Pavia. Per lui un trauma facciale che ha fatto temere per la salute di un occhio e diverse contusioni. Una volta operato alla palpebra, è stato portato in ortopedia ma i medici hanno scelto di non sciogliere la prognosi. Gli altri ragazzi coinvolti sono stati catalogati dal soccorso sanitario come policontusi. Tutti hanno rimediato lesioni in diverse parti del corpo.


Le prossime ore saranno utili per ricostruire la dinamica dell'incidente, al vaglio della Polstrada con il neocomandante Riccardo Peviani. Ma gli inquirenti potranno anche capire se uno dei due conducenti fosse ubriaco o drogato. Esami in tal senso, infatti, sono stati immediatamente richiesti ai sanitari. Il verdetto arriverà a breve.

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