Roma

Scontro tra mezzi Muore sulla pista

Alta velocità e non osservanza della segnaletica. Sono questi i motivi che hanno causato l’inevitabile scontro frontale tra un mezzo di Adr Handling adibito al trasporto dei bagagli e un’auto della Securitas. L’incidente è avvenuto nell'aeroporto di Fiumicino, nei pressi di uno dei parcheggi, a pochi metri dalle piste. Per l’autista del trattorino, trasportato d’urgenza all’ospedale «G. B. Grassi» di Ostia, sono stati inutili i soccorsi. L’uomo, A. C., 35enne di Ostia, sposato da pochi mesi, è morto poco dopo il suo arrivo. Secondo le indagini delle forze dell’ordine l’auto condotta dall’addetto alla vigilanza della Securitas procedeva a una velocità sostenuta, circa 60, 65 chilometri orari. La massima consentita sulle piste è, invece, la metà, ovvero 30 chilometri orari. In corrispondenza dell’incrocio dove è avvenuto il violento impatto, l’autista del trattorino usciva dalla piazzola di sosta senza rispettare la segnaletica, che non gli consentiva lungo quel tratto di procedere nel senso in cui era diretto. Lo scontro è stato quindi inevitabile. Dopo l’impatto il trattorino si è ribaltato e l’uomo alla guida è rimasto quasi schiacciato dal mezzo, mentre il conducente dell’auto, G.S., un 34enne di Fiumicino, ha evitato il peggio grazie all’apertura dell’air bag posto sul lato della guida. L’uomo dovrà ora rispondere del reato di omicidio colposo. Mentre si sta ancora cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, i due mezzi sono stati posti sotto sequestro.

Secondo quanto reso noto dalla società di gestione Aeroporti di Roma, il tamponamento tra i due veicoli non ha, comunque, provocato conseguenze nell’operatività dei voli.

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