Scoperta la centrale della contraffazione: in un capannone un milione di pezzi falsi

Una centrale di stoccaggio della merce contraffatta per diversi negozianti del quartiere Sarpi è stata scoperta in un capannone abusivo di via Stephenson dalla polizia locale. Il capannone, di proprietà di un italiano ed esteso su una superficie di circa 3000 metri quadri, era stato affittato a un cinese, che a sua volta l’aveva subaffitato a connazionali. All’interno erano stati ricavati 8 magazzini autonomi. Complessivamente la stima della merce presente è di un milione di articoli.
Una prima tranche di 10 mila pezzi è già stata sequestrata e ha portato alla denuncia di un cinese di 40 anni, titolare di un esercizio di via Niccolini. Tra i numerosi articoli sono stati trovati anche bambole gonfiabili e vibratori. L’intera area è stata sottoposta a sequestro giudiziario.
«I nodi - commenta il vicesindaco Riccardo De Corato - vengono al pettine. Non potevano essere un caso i 13 blitz anticontraffazione effettuati dalla Polizia locale dal 2008 a oggi solo nel quartiere Sarpi. Evidentemente da qualche parte doveva esserci una centrale di stoccaggio, che grazie alla capacità investigativa dei vigili è stata scoperta. Ma forse è solo la punta dell’iceberg. E ci sono altri depositi».
Tra un paio di giorni, i vigili cominceranno a effettuare l’inventario del milione di articoli ritrovati. «Un lavoro immane - aggiunge ancora De Corato - che durerà diverse settimane.

Ma sarà interessante vedere gli sviluppi dell’indagine. Perché potrebbe portare a qualche livello superiore di chi gestisce l’enorme traffico di merce contraffatta che arriva a Milano e ha tra le destinazioni principali il quartiere Sarpi».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica