Sarà la patina del tempo, oppure la ricerca di qualche buon pezzo di arredamento o di un accessorio un po' fuori dal comune o di marca. Qualunque sia la ragione il baratto è sbarcato a Milano e coi tempi che corrono sta suscitando grande interesse di pubblico che si sta sempre più appassionando a questo nuovo modo di creare tendenza. L'idea è nata negli Stati Uniti ed è arrivata anche da noi: niente mercatini e bancarelle, l'appuntamento è a casa, nulla è in vendita, solo merce di scambio. Condividendo il bello con chi ne coltiva il sentimento e l'emozione. Con questo spirito ha aperto a Milano l'atelier del riciclo (www.atelierdelriciclo.it), la prima agenzia che promuove il riuso creativo degli oggetti e organizza swap party: vere feste del baratto vantaggiose non solo economicamente ma anche dal punto di vista del divertimento e delle relazioni.
Gli swap party consentono di barattare una vasta gamma di oggetti: dagli abiti ai mobili di design, bijou, attrezzature sportive, vacanze, viaggi, servizi. Una festa del baratto si è svolta sabato 25 aprile a Milano, nell'elegante spazio della Triennale Bovisa di via Lambruschini, tra un drink e un buffet, si è potuto curiosare tra un tavolo e l'altro per individuare lo scambio più interessante. Una ventina di espositori hanno presentato oggetti che andavano da un vaso di cristallo Swarovski agli occhiali di Cartier, a scarpe di Miu-Miu a borse di Gucci e Fendi, vestiti di Armani e Valentino, lampade di Artemide (una ha vinto la Triennale nel '69) a pezzi di porcellana di rara bellezza, pochette di Chanel, uno spremiagrumi (quello mitico di Philippe Starck) o un bollitore Alessi. «Il baratto è il gusto di un nuovo edonismo sostenibile - spiega Chiara Bettelli, titolare dell'atelier e organizzatrice dell'evento - che paradossalmente, proprio grazie alla grande ritirata dell'economia mondiale, ha un aspetto assolutamente gradevole: può sganciarsi dal potere di acquisto e liberarci dalla necessità di spendere, inoltre lancia una sfida alle infinite opportunità della fantasia senza confini, se non quelli del buon gusto e dell'alta qualità».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.