Sono diverse decine le persone, soprattutto ragazzi e studenti, che si sono presentate nei giorni scorsi all’ufficio elettorale di via Messina a Milano per dare la propria disponibilità ad essere chiamati come scrutatori ai seggi che si costituiranno oggi pomeriggio in vista della consultazione elettorale di domani e lunedì.
Un’inversione di tendenza rispetto allo scorso giugno, quando a Milano si votava per le Europee e le Provinciali, e si verificò un boom di rinunce all’ultimo momento per far fronte alle quali, anche a causa dello scarso numero di persone disponibili a essere chiamate all’ultimo momento, il Comune fu costretto a reclutare con un ordine di servizio il proprio personale per prestare servizio ai seggi.
Un’eventualità al momento scongiurata: le 1973 rinunce da parte degli scrutatori sono state coperte con altrettante sostituzioni e, secondo il Comune, c’è ancora un serbatoio consistente di scrutatori pronti a subentrare in caso di forfait dell’ultima ora. Rispetto alle passate elezioni, il Comune, oltre ad aver organizzato una campagna di svecchiamento dell’albo degli scrutatori, ha semplificato la procedura di pagamento di quanti prestano servizio ai seggi, che potranno riscuotere il compenso previsto (150 euro per i presidenti di seggio, 120 per gli scrutatori) recandosi, dopo la pubblicazione di un avviso sul sito del Comune, con un documento d’identità in banca. «Centoventi euro non cambiano la vita ma fanno comodo» pensano tanti ragazzi pronti a entrare nei seggi come scrutatori.
Sono 994.185 i milanesi con diritto di voto. Le donne sono 532.647, gli uomini 461.538. Gli aventi diritto per la prima volta sono 6.864. Nelle giornate di oggi e domani tutte le sedi dell’anagrafe milanese, quella centrale di via Larga e le delegazioni decentrate, saranno aperte al pubblico per il ritiro delle tessere elettorali e per prorogare la scadenza della carta d’identità. «Nelle sedi di voto con almeno quattro sezioni - spiega l’assessore ai Servizi civici e Semplificazione Stefano Pillitteri - sarà presente personale del Comune in veste di “referente elettorale”, che consegnerà il certificato sostitutivo della tessera elettorale a chi l’ha smarrita, prolungherà la scadenza della carta d’identità, inserirà le affluenze dei votanti e i risultati dello spoglio finale. La presenza dei referenti comunali, passata dal 10% del 2008 all’80% di quest’anno, permette di rendere tempestiva la comunicazione dei dati e più efficienti i servizi al cittadino». Anche quest’anno, inoltre, il Comune ha istituito un servizio di trasporto gratuito ai seggi per gli elettori disabili con problemi di mobilità.
Sono 2.266 gli stranieri che andranno per la prima volta al voto a Milano per le Regionali, dopo aver ottenuto la cittadinanza nel corso del 2009. Votanti stranieri in crescita, visto che ad ottenere la cittadinanza nel corso del 2008 erano stati in 1850.
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