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Scrutini irregolari all’Allende: denuncia dell’Ugl

Alberto Giannino, docente dell’istituto superiore Salvador Allende e segretario provinciale di Ugl scuola, ha annunciato ieri «una querela alla Procura della Repubblica di Milano per i reati di falso ideologico e di abuso d’ufficio». Nel mirino, «gli scrutini irregolari tenuti dalle collaboratrici del preside Teresa Capra in classi che non sono di loro pertinenza, e a due scrutini che si sono svolti in maniera imperfetta e in contemporanea con altri». A questo punto, sostiene Giannino, «molti dei 40 scrutini dell’Allende saranno nulli e da rifare. Senza contare il reato di ingiuria nei confronti di studenti e studentesse da parte di tre docenti che dovrebbero essere radiati dalla scuola per manifesta incapacità e inadeguatezza a svolgere la funzione docente». L’istituto di via Dini 7 comprende tre scuole: liceo classico, scientifico, e istituto per ragionieri, per 830 studenti complessivamente e 80 docenti. La legge, ribadisce Giannino, «parla chiaro e va rispettata. Il delegato del preside deve essere un docente della classe. Ma questa norma non è stata rispettata al 90 per cento. Generalmente vengono bocciati coloro che hanno 4-5 materie insufficienti con il debito non saldato. Qui non si discute neanche, perché c'è una delibera del Collegio dei docenti che stabilisce i criteri della promozione e chi non rientra in questi criteri viene respinto. Se, invece, lo studente ha due materie, una materia va a settembre con il giudizio sospeso. Con gli studenti che hanno tre materie si discute». Negli scrutini a cui ha assistito, Giannino riferisce che «è stata tutta una sequela di insulti verso gli alunni, pensavo si parlasse degli obiettivi specifici raggiunti dagli studenti, conoscenze, competenze e capacità.

Non è stato fatto perché i docenti arrivano allo scrutinio con le medie aritmetiche». Si augura che il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini apra un'inchiesta inviando un ispettore da Roma estraneo alla realtà di Milano

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