da Roma
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro Letizia Moratti, ha dato il via libera ai contratti dell'Università (biennio economico 2004-2005), della Ricerca (quadriennio 2002-2005 e biennio economico 2004-2005) e dei dirigenti scolastici (quadriennio 2002-2005 e biennio economico 2004-2005). «I contratti dei settori Università e Ricerca riguardano complessivamente circa 80.000 dipendenti», ha detto il Ministro. «I ricercatori avranno un aumento medio mensile di circa 380 euro, mentre i tecnici amministrativi potranno godere di un incremento di 230 euro mensili. L'aumento medio dei dipendenti universitari sarà invece di circa 100 euro mensili. Per quanto riguarda infine i 10.500 capi d'istituto, l'aumento previsto è di circa 440 euro mensili». Per ciò che riguarda gli incrementi percentuali retributivi, il Ministero della funzione pubblica rende noto che attraverso i contratti relativi al quadriennio normativo 2002-05 e al primo biennio economico 2002-03 (enti di ricerca e dirigenza scolastica) si riconosce un aumento medio, a regime, della retribuzione complessiva nella misura del 5,66%, che risulta dalle somme del 4,57%, previsto dalla legge finanziaria 2002, dello 0,99%, riconosciuto dall'accordo del 4-6 febbraio 2002 e dall'incremento dello 0,1% a valere sull'inflazione programmata per l'anno 2003, come previsto dalla legge finanziaria per l'anno 2003.
Invece, i contratti collettivi relativi al secondo biennio economico 2004-05 (università, enti di ricerca e dirigenza scolastica) riconoscono alle categorie interessate un incremento retributivo medio a regime del 5,01%.
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