Sabato notte? Per una volta trascorso a scuola. Nessuna occupazione in vista. Linvito era esteso anche a mamma e papà e ai loro insegnanti narratori. Con le coperte, le torce e per i più piccoli anche lorsacchiotto e il ciucciotto. Non solo tutto questo: chi aveva fratellini o sorelline ha potuto estendere linvito.
Motivo? Una lunga serata ad ascoltare fiabe. Lontani da videogiochi e televisori. È successo alla scuola elementare di Albegno a Treviolo in provincia di Bergamo sabato sera. Invitati gli alunni della scuola, dai tre agli undici anni, alla serata dal titolo «La notte del racconto 2009, lalba del mondo» organizzata dai genitori rappresentanti di classe assieme al gruppo artistico genitori della scuola elementare di Albegno.
La notte del racconto non è però solo unidea bergamasca. A ispirarla è stata uniniziativa patrocinata dallUnicef e organizzata nelle scuole e biblioteche di tutta la Svizzera. Lo scopo? Educare i bambini al piacere della lettura a voce alta e condividere un momento di svago assieme ai propri genitori. Loccorrente per partecipare? Una torcia elettrica per farsi largo nel buio della stanza, una calda coperta di lana per mettersi comodi sul pavimento della palestra, un orsacchiotto di peluche per i più piccoli e la voglia di lasciarsi affascinare dalle favole.
La serata è trascorsa così, in silenzioso ascolto, di una voce paurosa, di un racconto avventuroso, di battute divertenti.
La serata si è conclusa a mezzanotte, lora giusta per sprofondare nel sonno e ricominciare a sognare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.