Ma come lavorano le banche? Non sono bastati nel passato i maneggi di Nick Leeson alla Baring o quelli di Jèrome Kerviel a Société Générale. A tre anni dal fallimento di Lehman Brothers e dallo scoppio della grande crisi finanziaria, dopo tutti gli impegni dei banchieri alla sobrietà e alla responsabilità, ci voleva anche la grande truffa agli gnomi svizzeri (perfino loro....). Proprio quello che mancava per ricostituire la fiducia nel settore. Secondo i tecnici è la complessità organizzativa e informatica dei grandi istituti a lasciare «inevitabilmente» qualche «buco» non sorvegliato e potenzialmente sfruttabile dalle menti criminali. Agli osservatori esterni il dubbio però rimane: che dietro la facciata sia cambiato poco o nulla e che a dettare il gioco siano ancora i giocolieri della finanza. Nessuno si indigna per profitti e bonus, anche generosi, dei top manager del settore. A condizione, però, che siano ben guadagnati.
E cioè che chi maneggia miliardi e risparmio si renda conto che gestisce il sistema circolatorio delleconomia. E che si regoli di conseguenza. Ultimamente di danni la grande finanza ne ha fatti fin troppi. Non si lamentino i banchieri se la loro immagine rivaleggia con quella dei politici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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