Se Baccini scioglie la riserva Storace punta al ballottaggio

Dopo circa una settimana dall’annuncio di una sua probabile candidatura, dopo i numerosi tentativi di trattative con i vertici dell’Udc, Mario Baccini scioglie la riserva. Il segretario della Rosa Bianca correrà da solo per la sfida del Campidoglio. E per la presidenza della Provincia, la Rosa Bianca mette in campo il sindaco di Albano, Marco Mattei. «Corriamo per vincere non per fare presenza», precisa subito Baccini. «La capitale ha bisogno di un sindaco non di una prima donna. Pensiamo di giocare una partita trasversale, fuori dai partiti, parlando a quel 50% di romani che oggi non vogliono scegliere né la destra, né la sinistra e che aspettano una proposta innovativa». E a chi gli domanda chi appoggeranno in caso di un ballottaggio che non li vedesse coinvolti direttamente, Baccini replica: «Sceglieremo noi gli alleati perché al ballottaggio, se non vinciamo al primo turno, andremo noi».
L’ultima settimana per i vertici della Rb si era aperta con il malumore creato dall’annuncio di Baccini in casa Udc. Con i vertici di via Due Macelli intenti a trovare una soluzione che portasse, così come a livello nazionale, a un accordo anche a livello locale. Tentativo fallito. Due giorni fa, un vertice serale della Rosa Bianca, per ufficializzare il distacco dai centristi nelle sfide capitoline, e cominciare a vagliare tutte le ipotesi. Pare ci sia stato anche un tentativo di accordo con il candidato Pd, Francesco Rutelli. Anche questo, però fallito. Baccini precisa: «Non abbiamo trattato con nessuno abbiamo solo avviato consultazioni con tutti e in campagna elettorale parleremo con tutti».
La candidatura dell’ex ministro dell’Udc è salutata da Gianni Alemanno «con rispetto e amicizia». «Si tratta di una presenza importante che arricchirà il valore politico e programmatico della nostra campagna elettorale». Intanto il candidato del Pdl, continua il suo viaggio nelle periferie della città (oggi sarà la volta dei quartieri Bravetta e Pisana), e si prepara alla manifestazione di domani a Corviale con Fini e Berlusconi, dove verrà siglato il «patto per Roma». Oggi e domani sono le giornate clou di completamento delle liste. Francesco Storace, candidato per la Destra al Campidoglio, anche lui impegnato sul territorio, prima anticipa il capolista del partito al Comune, Fabio Sabbatani Schiuma, segretario romano LD.

Poi lancia la sua stilettata: «Mi sono candidato a sindaco per offrire un’altra opportunità a Roma. Se al ballottaggio ci arriviamo noi Rutelli deve scappare, se al ballottaggio ci arriva quell’altro, Rutelli ce la può fare».

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