Cronaca locale

Se la crisi dei cinquant’anni si trasforma in commedia

Cosa pensa una donna giunta alla mezza età? La pièce di Marsillach risponde in chiave allegorica alla domanda

«Buon compleanno a me, buon compleanno a te» la nota canzoncina, e i effetti questo Feliz anniversario (ovvero Felice compleanno il titolo della commedia in scena al Teatro Olmetto fino al 9 marzo) è un’allegoria della vita. Cosa passa nella testa di una donna il giorno del suo cinquantesimo compleanno? Questo il presupposto da cui si sviluppa questa commedia brillante scritta da uno dei più grandi autori spagnoli contemporanei, Adolfo Marsillach, scomparso pochi anni fa. Tra i suoi numerosi premi figurano quello di Interpretazione al Festival di San Sebastián, il Fotogramas, il Mayte di teatro e la medaglia al Mérito in Belle Arti, massimo riconoscimento del Ministerio de Cultura. Ha ottenuto anche il XI Premio Comillas di Biografía y Memorias e l'applauso unanime di migliaia di lettori.
Una riflessione impietosa sul percorso della vita di una donna raccontata in chiave comico-sentimentale. I genitori, l'amica d'infanzia, il primo fidanzato, il marito, la figlia, l'amante. Questi i personaggi che popolano la vita della protagonista e animano lo spettacolo in un susseguirsi di scenette esilaranti e profondamente vere.
Tutto comincia con una bugia, e da lì in poi sarà tutto un rincorrersi di menzogne sino al fatidico giorno.
E alla fine quale sarà la scelta della protagonista: continuare a mentire o finalmente prendere il coraggio per dire quello che pensa veramente?
«La mia opera - o meglio, la nostro opera, perché una rappresentazione è di tutti quelli che la interpretano e di tutti quelli che vi assistono – spiega Marsillach - , tratta di donne, di uomini, di figli, delle età, delle speranze e delle disillusioni. Potrebbe succedere in qualsiasi posto, nonostante le circostanze in cui si muove siano profondamente spagnole. Niente a che vedere con la nostalgia né con l'idea reazionaria che qualsiasi tempo passato è stato migliore. Non dobbiamo confondere il piacevole ricordo delle cose con l'immagine compassionevole di noi stessi. La protagonista di Feliz Anniversario lotta disperatamente per trovare il suo posto, il suo angolo, il suo spazio. La sua storia è la storia di una bugia; in un certo senso, quindi, è la storia di tutti noi. Però non vi spaventate. Le bugie possono essere ingegnose, divertenti e a volte benefiche. (ci sono matrimoni che si sono salvati grazie alle “invenzioni” piuttosto che confessando la verità). Io vi invito a sorridere e dopo – se ne avete voglia - a riflettere».


Buon compleanno
Teatro Olmetto
Fino al 9 marzo
Info 02.720221503

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