Cronache

Se l’impresa ligure sposa la finanza francese

Se l’impresa ligure sposa la finanza francese

Quando la finanza e l’imprenditoria s’incontrano - se la finanza non è quella d’assalto e l’imprenditoria è orientata al mercato e al prodotto - innescano una spirale virtuosa, che porta a ottenere risultati per i soggetti che hanno promosso il matrimonio e per l’economia in generale. Tanto più se, come nel caso di Lbo France (primario operatore indipendente di private equity) e Yarpa Consulting (gruppo finanziario di gestione fondi mobiliari, consulenza strategica e investimenti diretti in società industriali con uffici a Milano e Genova) il matrimonio avviene con le idee chiare su strategie e obiettivi. Ne ha spiegato ieri i particolari Stefano Messina, presidente di Yarpa, nel presentare la nuova holding «Ylda Group», i cui partner sono Ylf (Yarpa), Lbo France e la famiglia Dainelli. In sostanza. Yarpa e Lbo hanno appena sottoscritto un contratto per l’acquisizione, attraverso una newco («new company», creata per l’occasione), di quote del Gruppo Daimont che controlla le società Sebach e Armal attive nel noleggio e nella produzione di bagni chimici mobili. «Con la costituzione della nuova holding - sottolinea Messina, uno dei maggiori soci-investitori di Yarpa assieme a Vittoria Assicurazioni, Banca Passadore, Rimorchiatori Riuniti, Cantieri Mariotti - si punta alla valorizzazione del gruppo e all’esportazione di un sistema vincente, già sperimentato e cresciuto in maniera esponenziale in Italia negli ultimi decenni». L’obiettivo strategico è quello di «proporre a livello internazionale, insieme a Lbo e Ylf, un modello di successo, sia in ambito di business, sia di diffusione e riconoscibilità del brand Sebach». L’acquisizione da parte di Yarpa e Lbo consentirà a Sebach di avviare una nuova fase di espansione a livello internazionale, continuando a investire in nuove strategie di sviluppo sul mercato italiano e mantenendo al più alto livello gli standard di qualità del servizio sul territorio, a fianco della propria rete di concessionari. «Ma questo - ribadisce Messina - rappresenta solo il primo degli investimenti per la joint venture fra Yarpa e Lbo».

La prospettiva è quella di promuovere altre iniziative caratterizzate dalla logica di impresa, fondate sull’acquisizione di quote di maggioranza «solo nelle realtà aziendali sane, che hanno un business plan e un potenziale di crescita», come è il caso di molte piccole e medie imprese liguri.

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