Aumenta la vita media, aumentano i centenari. Dopo il Giappone, lItalia è il Paese al mondo dove si vive più a lungo. Le persone che arrivano alla soglia dei 100 anni sono quasi 13mila, probabilmente raddoppieranno nellarco dei prossimi ventanni. Rispetto a qualche anno fa, raggiungere oggi la meta degli 85-90 anni, vuol dire avere potenzialmente unaspettativa di vita ancora di 10-15 anni. Possibile, in questa particolare fascia di popolazione, fare prevenzione cardiovascolare?
Un recente studio, effettuato a Milano al Pio Albergo Trivulzio nella divisione di cardiologia diretta dal professor Stefano Carugo, ha valutato la pressione arteriosa (clinica e delle 24 ore) in un gruppo di centenari. I risultati preliminari saranno presentati, tra qualche settimana a Roma, al congresso della Società italiana dellipertensione arteriosa (SIIA). Duecento le persone arruolate di cui 15 centenari e un centinaio di ultra novantenni. Lo studio è parte di un più ampio lavoro che ha coinvolte mille persone e valutato, nei grandi anziani, anche altri parametri (ecografia , glicemia, colesterolo). «Fino a 80-85 anni, è importante ridurre la pressione arteriosa a valori inferiori a 140/90 mmHg, come da tempo indicano le linee guida z », spiega il professore. «Dopo gli 85 anni osserviamo un meccanismo, che diventa evidente oltre i 90 anni, dove i livelli pressori mirano a scendere quasi in modo naturale. Si tratta di una sorta di rimodulazione, sia della pressione arteriosa, sia del sistema nervoso simpatico. Soprattutto vediamo bene che tende a scomparire loscillazione della pressione arteriosa, vale a dire la differenza fra valori pressori notturni e diurni, fenomeno questo normalmente presente nella persona giovane. Anche la frequenza cardiaca si comporta nello stesso modo». Dallo studio si è inoltre visto che i pazienti coinvolti, oltre ad assumere pochi farmaci (2/3 al massimo al giorno), sostanzialmente non avevano avuto in passato grossi eventi cardiovascolari (solo il 20 per cento ha avuto un ictus o un infarto), hanno mantenuto uno stile di vita sano e bilanciato, evitato obesità o diabete ma principalmente hanno avuto valori bassi o medio bassi di pressione arteriosa o quanto meno sempre ben trattati, in caso di ipertensione.
Se nei centenari la pressione in parte si autoregola
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.