«Se le polveri calano il blocco può saltare»

L’assessore Zambetti: «Oggi si decide»

Fino a eventuale contrordine il blocco del traffico programmato per domenica prossima in tutte le aree critiche della Lombardia resta confermato. Da ieri mattina, però, la possibilità di una revoca non deve essere esclusa, soprattutto se continuerà a nevicare. «Per adesso il blocco resta - conferma l’assessore all’ambiente regionale Domenico Zambetti - ma il persistere delle attuali condizioni meteo potrebbero anche scongiurarlo, sempre a patto che i valori degli inquinanti diminuiscano drasticamente». Cosa che ieri, nonostante la fitta nevicata, non si è verificata a Milano e provincia, dove le centraline Arpa registravano ancora una volta valori oltre la soglia d’attenzione. La situazione era migliorata rispetto a mercoledì, quando il pm10 aveva sfondato in via Juvara la soglia dei 110 milligrammi al metro cubo, e ad Arese e a Pioltello era andato anche oltre (140 e 121), ma non era ancora tornata su valori accettabili.
Di qualità dell’aria si è parlato ieri a Tau international, ospitata in Fiera city e dedicata alle tecnologie più avanzate in fatto di salvaguardia dell’ambiente.

«La Regione vuole abbattere il pm10 di almeno il 50% entro il 2010 grazie ad un finanziamento di circa 450 milioni di euro» ha ribadito il direttore generale all’ambiente Franco Picco, spiegando come spesso non si dica che dal ’97 ad oggi le concentrazioni di polveri sono scese dell’8 per cento in Lombardia. Picco ha annunciato che la nuova legge sulla qualità dell’aria riguarderà un’ulteriore regolamentazione del traffico e il fermo totale dei veicoli Euro0 dal gennaio 2007.

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