Un presepe vivente che diventa incontro di culture in un quartiere di periferia, il Corvetto, più di tutti multietnico. È "il più partecipato di Milano", dicono gli organizzatori, con oltre 250 figuranti e 1.500 spettatori di tutte le età, culture e fedi.
La rappresentazione partirà giovedì alle 20.45 da via Fratelli Rosselli, 6 (oratorio della parrocchia della Madonna della Medaglia miracolosa) ed è un'iniziativa che l'associazione "L'Immagine" propone da più di trent'anni. "Da sempre un gesto come occasione di partecipazione popolare - spiegano dall'associazione -, cresciuto fortemente negli anni". Il presepe si snoderà nelle vie del quartiere. Si tratta di un ritrovo che testimonia la vita del Corvetto, in cui durante l'anno molti giovani partecipano nei Centri di aggregazione, accompagnati da studenti universitari che offrono il proprio tempo per sostenerli nello studio, alle diverse attività delle parrocchie, delle suore di carità dell'Assunzione e delle tante realtà associative ed educative. Il presepe vivente, continuano i promotori, "come gesto di preghiera, di canto e di contemplazione, ripone davanti a ciascuno il senso del Natale, del Dio fatto bambino, che vuole coinvolgersi con ciascuno di noi, in qualsiasi situazione ci troviamo, qualsiasi dolore o fatica ci affligga, qualsiasi paura ci sgomenti.
Esiste nel quartiere, nella città, un luogo, un ambito, in cui è possibile vivere rapporti di inclusività, di pace e di amicizia: ne sono segno le tante realtà associative che ogni giorno si impegnano nel sostegno ai bisogni più profondi e nel creare rapporti positivi e amicali". L'iniziativa ha il contributo del Municipio IV.