C'è una voglia pazza di creare immediatamente un dualismo Inter-Juve che tenga viva la lotta per lo scudetto. C'è una paura tremenda che l'Inter ripeta una corsa solitaria. É una psicosi che ormai attanaglia tutti, dopo due sole giornate è già pronto il tormentone e tutti sono autorizzati a formulare un pronostico, va bene il parere di chiunque: scusi, lei con chi sta, Inter o Juve?
I capi comunque hanno dato una mano. Intanto il ct Marcello Lippi che ha anticipato il programma eleggendo la sua favorita. Poi il presidente della Juventus Cobolli Gigli che si è augurato una sconfitta nerazzurra nel derby. Mourinho ha fatto il resto e ha anche insinuato il dubbio: preferisce una vittoria del Milan perché non lo ritiene una concorrente per lo scudetto?
E infine ha fatto il possibile anche la stampa, forzando qualche dichiarazione, anzi storpiandola. A Massimo Moratti è stato chiesto se fosse la Juventus l'avversaria principale e se si stesse profilando un duello. Moratti ha risposto che vede un avversario serio ma: «Per il momento è così, poi si vedrà». Titolo: «Moratti teme solo la Juventus». Ma il presidente dell'Inter questo non l'ha mai detto.
Anche oggi forzature sulle dichiarazioni di Gianluigi Buffon a cui, guarda caso, è stato chiesto cosa ne pensasse delle punzecchiature di Mourinho. «Ci hanno tolto due scudetti - ha risposto il portiere della nazionale -, non possono toglierci anche la speranza».
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