Disagi in vista domani per chi vola da Linate e Malpensa. I lavoratori della Sea hanno indetto uno sciopero di quattro ore contro lipotesi di una nuova vendita di quote Sea. Si rischiano ritardi in partenze e arrivi per quattro ore, dalle 11 alle 13. Alitalia ha già predisposto misure «preventive», riducendo i voli in quella fascia e contattando i passeggeri interessati per offrire delle partenze alternative in giornata. Le modifiche non riguardano i voli intercontinentali.
Nei giorni scorsi le tre organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti di Milano e Lombardia hanno formulato una proposta per la città e per il lavoro. I sindacati restano convinti che la vendita di Sea sia sbagliata, ma credono sia giunto il momento di fare una proposta da offrire alla città alle istituzioni e alle forza politiche. Allultimo incontro con lassessore al Bilancio Bruno Tabacci a Palazzo Marino avevano insistito su un piano di dismissioni immobiliari. La nuova controproposta ora è articolata su cinque elementi. Primo punto, una decisione congiunta di Comune e Provincia. Secondo, la quotazione in borsa del 30 per cento con il mantenimento quindi della società da parte del Comune come azionista di maggioranza relativa. La terza richiesta dei sindacati è un Patto sul piano industriale lo sviluppo di Linate e Malpensa, segue - quarto punto - un Patto sul lavoro per garantire i 5mila lavoratori Sea anche in un eventuale cambio dellasset societario e infine la destinazione delle risorse ad un piano di Mobilità congiunto tra Comune e Provincia che guardi alla gestione dellintera area metropolitana.
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