Segretario indagato L’Udc commissaria la sezione di Livorno

L’Udc corre ai ripari dopo il blitz della polizia, inviata dal pm Woodcock, nella sede locale del partito e negli uffici adiacenti, alcuni dei quali sarebbero in uso a persone indagate nell’ambito dell’inchiesta potentina sulla massoneria. Tra questi c’è anche il segretario provinciale dell’Udc di Livorno, Piero Di Francesco,colpito da un avviso di garanzia assieme a Emo Danesi, ex parlamentare della Dc, ultraottantenne, già iscritto alla Loggia P2.

Oggi il partito di Casini ha tempestivamente annunciato una mossa cautelativa, il commissariamento: «In attesa che venga fatta chiarezza, confidando con fiducia piena nell’operato della magistratura, l’Udc invia il senatore Luca Marconi, responsabile nazionale Rapporti col mondo cattolico, quale commissario ad acta in attesa dell’imminente congresso». Nella nota i vertici dell’Udc precisano anche che «l’iscrizione al Partito è del tutto incompatibile e inconciliabile con l’appartenenza alla massoneria, come chiaramente stabilito dallo Statuto».

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