Mireille Guiliano è leggera e soave tanto quanto il suo nome. Di mestiere si occupa di bollicine, quelle frizzanti dello champagne francese: presidente della Clicquot Inc. di New York è anche direttrice della Champagne Veuve Clicquot di Reims. Viaggia su e giù per lAtlantico tutti i mesi e nonostante ciò mantiene un vitino da vespa.
Il segreto? «Le francesi non ingrassano», ci dice citando il titolo del suo libro, già bestseller in America e da oggi disponibile in italiano (Le francesi non ingrassano. I segreti per abbinare una vita sottile ai piaceri della vita, Sperling & Kupfer, pagg. 280, 14 euro). Poi la scrittrice aggiunge: «Le mie amiche americane continuavano a chiedermi come facessi a essere così magra pur mangiando al ristorante 300 volte allanno: il libro è nato per loro, in seguito ha incuriosito molti Paesi».
Ci sveli larcano.
«Seguo una non dieta: mangio di tutto, specie i formaggi francesi, mi concedo un bicchiere di champagne e un quadretto di cioccolato, se ne ho voglia. Il segreto è variare lalimentazione, diminuire le porzioni, fare movimento».
Non sono delle novità.
«È vero. Le donne italiane e quelle francesi, diversamente dalle americane, hanno molto in comune: quelle della mia generazione hanno avuto una mamma che ha insegnato loro molte cose giuste sullalimentazione. Oggi cerco solo di recuperare questo buon senso antico e di metterlo in tavola».
Che cosa consigliavano le mamme francesi?
«Discrezione, autocontrollo, piacere. In Francia le donne non discutono in pubblico né di chili né di calorie, che sono invece gli argomenti preferiti in una cena tra americane. Le francesi sanno auto-controllarsi: non vivono il rapporto con il cibo in maniera compulsiva, ma con piacere. Mangiar bene è uno stile di vita: oggi tutti si nutrono con il pilota automatico, magari in piedi o di fronte alla tv, ingurgitando cibo tirato fuori dal frigo e scaldato al microonde. Vera e propria spazzatura che fa male al corpo e alla bilancia».
Nel libro suggerisce vari trucchi per perdere peso.
«Ognuno di noi ha i suoi alimenti nemici: cè chi adora i dolci, chi il cioccolato, chi le patate fritte. Io insegno a diminuire gradatamente lassunzione dei nemici, senza eliminarli del tutto dalla dieta, per favorire nel corpo lingresso di cibi amici».
Vale a dire?
«Il miglior alleato è lacqua. Tutti dovremmo berne almeno 8 bicchieri al giorno: il primo va consumato appena svegli, lultimo prima di coricarsi. Un altro alleato fedele è lo yogurt: due yogurt al giorno, magri e senza zuccheri aggiunti, sono una benedizione. Infine le zuppe.
Madame Guiliano la chiama Minestra di porri magica: arriva dritta dritta dalle ricette contadine della provincia francese e, a quanto pare, funziona davvero. Ingredienti a pagina 25 del libro.
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