Sei anni e mezzo allo scippatore che chiedeva l’ora e «colpiva»

Guardava in alto, verso il cielo, ipnotizzando (ma sarebbe più giusto dire distraendo) le persone che avvicinava con la scusa di chiedere l’ora. E quando alzavano il capo incuriosite, le scippava. Ieri il tribunale penale lo ha condannato a 6 anni e mezzo di reclusione. Si tratta di un giovane nordafricano arrestato dai carabinieri a maggio. Sono tre gli episodi di cui è accusato. Il 19 maggio avrebbe avvicinato una ragazza che stava parcheggiando il motorino nei pressi di via Garibaldi e, con la scusa di chiedere una sigaretta, avrebbe messo in atto la sua «tecnica» strappandole la borsetta. Il giorno dopo, in via San Luca, si sarebbe avvicinato ad una coppia di anziani chiedendo un’informazione: come bottino, la collana che la donna indossava.

Infine, il 22 maggio, con un complice, avrebbe spinto a terra un uomo portandogli via una sacca contenente alcuni flaconi di metadone. Il giovane extracomunitario fu identificato e poi arrestato dai carabinieri in seguito alla descrizione fornita dall’ uomo rapinato.

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