Sei baby stilisti sulle passerelle di Milano Moda

«Qui si premiano i talenti, le raccomandazioni non esistono». Parte così la seconda edizione dell'«Incubatore della moda», progetto nato tre anni fa da un'idea dell'assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo. «Il futuro della moda italiana? È nelle mani dei giovani, per questo ho proposto il progetto alla Camera della Moda». Selezionati fra 80 candidati, sono sei i nuovi talenti che sfileranno a Milano a settembre. Tutti giovani e molto occupati. Quest'anno ancora più impegnati perché la Camera della Moda ha voluto stilisti già imprenditori di se stessi. «Molti hanno già presentato le pre-collezioni e si sono confrontati con i compratori», spiega il direttore Giulia Pirovano. «Avrei preferito prenderli ancora nella culla, per farli crescere e nuotare nel mare», dice la Maiolo, che il 15 luglio farà sfilare anche le creazioni dei ragazzi delle scuole di moda, all'Ottagono.
Ma ecco le nuove griffe che fra non molto si faranno un nome: San Andrès, il marchio del 27enne messicano Andres Caballero, il più giovane del gruppo. Ante Vesperum Edita, la griffe delle due torinesi Elena Pignata e Valentina Vizio (26 e 31 anni), già viste sulle passerelle milanesi lo scorso febbraio.

Federico Sangalli Milano e BeeQueen di Chicca Lualdi, le due etichette dei due designer milanesi 36enni. Gilda Giambra, dell'omonima estrosa 29enne fiorentina. Leit motiv, infine, è il marchio ispirato al connubio fra arte e moda, del 28enne bolognese Fabio Sasso e del 30enne colombiano Juan Caro.

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