Sei nuovi alberi sul Monte Stella per la «Giornata dei Giusti»

Sei alberi per ricordare sei eroi. Sei persone, che diventeranno il simbolo della prossima Giornata in onore dei Giusti di tutto il mondo che verrà celebrata a Milano martedì 5 maggio. L'appuntamento è alle 10.30 presso il Monte Stella di via Cimabue; qui, nella piccola «Foresta dei Giusti», verranno piantati i sei alberi dedicati ai sei personaggi che si sono assunti la propria responsabilità contro crimini feroci. «Il concetto di giusto - spiega Gabriele Nissim, presidente del Comitato per la Foresta dei Giusti - non è più solo legato alla Shoah, ma si è esteso a tutti i genocidi». Le persone prescelte infatti, hanno origini e storie molto diverse: c'è il Console Pierantonio Costa, che durante il genocidio rwandese ha salvato 2mila persone; la giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa per aver documentato i massacri in Cecenia; Dusko Kondor, un professore brutalmente assassinato nel 2007 per la sua posizione in merito alla pulizia etnica; Hrant Dink, giornalista armeno che si è battuto per il dialogo con i turchi e Khaled Abdul Wahab, un arabo tunisino che salvò molti ebrei durante la Shoah. Infine, verrà piantato un albero per gli oltre 400 Giusti italiani della Shoah, uomini comuni che hanno reagito contro la persecuzione nazista aiutando molti perseguitati.

«La collina del Monte Stella - ha dichiarato Manfredi Palmeri, presidente del Consiglio Comunale e del Comitato dei garanti dell'associazione per il Giardino dei Giusti - scelta anche simbolicamente perché sorta sulle macerie, è luogo di responsabilità e di memoria».

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