Sei ragazzini mettono i giochi erotici su Internet

L'episodio risale ad un anno fa ma la notizia è emersa solo adesso. Durante l'anno scolastico 2006/2007 sarebbero stati girati alcuni filmati osé tra sei alunni di una scuola media della provincia di Imperia. Il fatto nei dettagli è coperto dal massimo riserbo. Sembra che i filmati, che sarebbero stati girati con un videofonino, ritraggano ragazzini tra i 12 e i 14 anni in atteggiamenti equivoci o addirittura intendi a fare sesso orale.
Le immagini hard, con due ragazzine e quattro maschietti, sarebbero anche state caricate in internet, nei portali dedicati ai filmati auto prodotti. Nessuna conferma è giunta per ora da parte della polizia postale di Imperia, che non sta ufficialmente procedendo con indagini in merito, ma il dirigente scolastico provinciale Anna Maria Giuganino non smentisce.
«Si tratta di un fatto molto triste - ha detto la professoressa Giuganino - che impone una serie di riflessioni sull'educazione e sulla formazione dei ragazzi, anche a livello di sentimenti».
I filmati non sarebbero stati girati all'interno dell'edificio scolastico, ma in casolari abbandonati e in abitazioni private. La verità, sempre secondo indiscrezioni, sarebbe emersa dopo la confidenza di un alunno fatta ad un insegnante. Sono così subito stati interessati dei fatti i servizi sociali dell'Asl ed anche i genitori dei protagonisti.
La vicenda sarebbe poi finita sul tavolo dell'Osservatorio dei Minori di Milano e sarebbero stati avviati programmi di recupero per i ragazzini coinvolti. Una realtà preoccupante ed in continua crescita. L'innovazione tecnologica, sia attraverso i potatili sia con la divulgazione in rete dei filmati, sta dando esempi di riprese proibite o addirittura di violenza tra giovanissimi.
Parallelamente, e a volte anche intersecato, si abbina l'aspetto del bullismo. Proprio in questi giorni nell'Imperiese si parla di progetti di aiuto e di sostegno per intervenire sui casi di bullismo cui gli stessi insegnanti hanno difficoltà a far fronte.
L'estremo ponente ligure non è nuovo a casi di riprese tra i giovani. L'ultimo episodio, anche se di natura diversa, riguardava uno studente di un istituto superiore di Imperia che in classe aveva ripreso con un videofonino un professore durante una lezione. Ne era nato quindi un caso con il giovane, anche lui minorenne, punito disciplinarmente dalla scuola. A stupire è la disinvoltura con cui dei giovanissimi fanno sesso tra di loro e la noncuranza nel diffonderne le immagini in rete, sconfinando quindi nel pericoloso campo del materiale pedo-pornografico. Sembra, infatti, che stia prendendo piede una totale mancanza di valori morali per quanto riguarda la sessualità, soprattutto tra i più giovani.

Non distinguendo più ciò che è bene da ciò che è male, tutto appare come lecito e consentito a qualunque livello. Per cui finire su Internet con il proprio volto mentre si è intenti a fare certe cose, sembra quasi un atto di cui vantarsi invece che vergognarsi.

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