Semaforo rosso del Pd alla slitta di Babbo Natale

Le conseguenze della crisi finanziaria globale, impietose, costringono le avverse fazioni politiche di una rinomata località rivierasca a darsi battaglia sull'opportunità di finanziare, quest'anno, le manifestazioni natalizie. Incredibile ma vero, tutto questo è accaduto a Sanremo, nel corso della seduta del consiglio comunale di giovedì sera. Nella quale, data l'assenza del sindaco Maurizio Zoccarato, a dare spettacolo ci ha pensato la minoranza.
Di fronte alla richiesta, da parte dell'assessore alla promozione turistica e alla cultura Giuseppe Di Meco, di stanziare circa 75 mila euro da destinare al calendario degli eventi natalizi, per un programma che prevede concerti vari, animazioni in piazza, iniziative con il Casinò, mercatini e festa di Capodanno, l'opposizione è insorta. Quella cifra, in tempi di ristrettezze economiche, prelevata per giunta dal capitolo delle attività produttive, è assolutamente inaccettabile. Poco importa che tale somma, come spiegato dall'assessore, sia figlia di ciò che rimane dei tagli imposti dal patto di stabilità, e che si tratti di fondi inizialmente individuati per l'artigianato, ma che non sarebbero comunque stati utilizzati poiché non richiesti dagli interessati: la minoranza non vuol sentire ragioni e, come pronunciato da un esponente democratico nel corso della seduta, «per fare le cose in questo modo, sarebbe meglio spegnere le luci». Se fosse per la sinistra, insomma, quest'anno, nella Città dei Fiori il Natale non si festeggerebbe. Niente manifestazioni, niente addobbi, niente concerti: dall'8 dicembre al 6 gennaio, il Comune di Sanremo, per l'opposizione, non dovrebbe avvalersi di quei 75 mila euro. «Cifra davvero irrisoria», nota il presidente del consiglio comunale Marco Lupi (Lega Nord), «se paragonata alle folli spese effettuate in questo campo dalle precedenti amministrazioni», specialmente da quelle di sinistra che, sostenute dall'attuale minoranza, furono capaci di destinare circa 80 mila euro l'anno in soli compensi per presunti «super esperti» in materia turistica. Se paragonati agli eccessi del passato, i fondi oggi richiesti, per alcuni, sembrano persino pochi, e c'è chi, come il consigliere Sbezzo Malfei (Pdl), che si complimenta con l'assessore «perché, in un momento non molto florido, riuscire a ritagliare un programma manifestazioni fornito di eventi è meritevole». Ma i tempi - e le amministrazioni - sono cambiati, e coloro che un tempo difendevano i finanziamenti senza freno per manifestazioni e turismo, oggi invece criticano la scelta di investire, da parte dell'Amministrazione, in settori chiave per una località nota in tutto il mondo per il Festival della canzone e il casinò.

Purtroppo per loro, il consiglio comunale, la pensava diversamente, e la richiesta dell'assessore al turismo è stata approvata con ampia maggioranza. Con buona pace della sinistra, il Natale è salvo e, anche per quest'anno, Sanremo potrà godere di una ricca serie di eventi in occasione delle festività natalizie.

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