Il Senatur carica il centrodestra: «Lombardia e Piemonte aiuteranno la Liguria a vincere»

Il Senatur carica il centrodestra: «Lombardia e Piemonte aiuteranno la Liguria a vincere»

La Lega Nord e il centrodestra vinceranno le elezioni regionali in Piemonte e Lombardia e aiuteranno anche la Liguria: lo ha annunciato il segretario, leader riconosciuto e inamovibile del Carroccio, Umberto Bossi, ministro delle Riforme nel governo Berlusconi, nel comizio tenuto ieri sera al Teatro Verdi di piazza Oriani, a Sestri Ponente. Dopo avere invitato i cittadini e i politici liguri a collegarsi con nuove infrastrutture stradali e ferroviarie - in particolare con il Terzo valico, la linea ad alta capacità Genova-Milano - alla Lombardia oltre che al Piemonte, Bossi ha ribadito testualmente: «In Lombardia vinciamo noi e daremo una mano alla Liguria. Vinceremo anche in Piemonte. Milano ha in Genova il suo porto naturale». Intorno a lui, i maggiori esponenti della Lega in Liguria, dal segretario regionale Francesco Bruzzone (candidato alla vicepresidenza della giunta regionale in caso di vittoria di Sandro Biasotti e della coalizione di centrodestra) e il segretario provinciale Edoardo Rixi, nonché, fra gli altri, la vicepresidente del Senato Rosy Mauro e il sottosegretario Francesco Belsito, neosottosegretario alla Semplificazione legislativa.
Molto pubblico in sala ad ascoltare il senatur, nonostante le avvisaglie di contestazione da parte del «popolo viola» e della sinistra antagonista. Avvisaglie che, in realtà, si sono manifestate qualche decina di minuti prima dell’arrivo di Bossi trasformandosi in una vera e propria protesta, culminata in lanci di invettive seguite da fumogeni e petardi.
Come riferiamo più ampiamente qui accanto, a un certo punto del discorso del numero uno della Lega una ragazza ha inveito contro il palco, arrivando al punto di interrompere il comizio, prima di essere allontanata dalle forze dell’ordine assieme ad altri due contestatori. Impavido, il senatur ha ripreso a parlare, ha difeso il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - «Il Capo dello Stato è stato molto equilibrato, ogni giorno che passa, vicenda dopo vicenda, si dimostra un ottimo presidente della Repubblica» - mentre non ha lesinato critiche alla sinistra e, in particolare a Antonio Di Pietro che aveva invocato l’impeachment nei confronti di Napolitano: «Di Pietro non ha niente da fare, sta sempre a fare quelle robe lì».
Bossi, infine, ha spiegato come a Roma ci sia in giro un manifesto che recita: «Non sanno neppure presentare le proprie liste, come fanno a dirigere una regione? Questa è tutta strumentalizzazione - ha concluso, con riferimento anche alla Liguria -. Alla fine la gente, anche da voi, voterà con la solita saggezza.

Se un partito dà sicurezza nazionale, la dà anche a quella regionale».
Oggi il tour di Bossi in Liguria continua: il ministro sarà a Imperia (Sala polivalente, piazza Duomo, alle 17.30), poi ad Albenga (Auditorium San Carlo, alle 19) e a Savona (in Provincia, via Sormano 12, alle 21).

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