«Senza barriere»: non vedo, non sento e vado al cinema

«Al cinema insieme. Stessa sala. Stesso film». È il motto della rassegna «Cinema senza barriere», pensata per permettere a persone con disabilità della vista o dell’udito di assaporare il piacere di una serata al cinema.
L’iniziativa, ideata dall’Associazione italiana amici cinema d’essai (Aiace) di Milano, con il sostegno della Provincia e della fondazione Banca del Monte di Lombardia, è giunta ormai alla quarta edizione, che prenderà il via allo Spazio Oberdan martedì 4 novembre (ore 21) per poi proseguire, con altri sette appuntamenti, fino al 9 giugno. Film d’apertura sarà l’italiano «Fame chimica» di Paolo Vari e Antonio Bocola, divenuto nel giro di pochi anni una pellicola cult della Milano cinematografica, e omaggio simbolico alla città che per prima si è fatta promotrice di una manifestazione ora esportata anche a Roma e Bari.
Il progetto si basa sull’aggiunta di audiocommenti e sottotitoli alla normale proiezione delle pellicole prescelte, che restano dunque fruibili anche da parte di persone normodotate. Un lavoro svolto con particolare attenzione da Raggio Verde, chiedendo, per esempio, ad attori e personaggi famosi - Lella Costa, Teresa de Sio, Cochi Ponzoni, Angela Finocchiaro - e studenti dell’accademia d’arte drammatica Paolo Grassi, di prestare la propria voce per l’audiocommento, così da coinvolgere lo spettatore dando il giusto livello di pathos.
Inoltre quest’anno la rassegna sperimenterà, per la prima volta al mondo, anche la «cinetermografia», cioè una tecnica che permetterà di registrare, durante la proiezione del film, l’evoluzione della temperatura corporea degli spettatori, strettamente connessa alle loro emozioni. Un’idea per investigare in modo oggettivo e non invasivo il rapporto tra la pellicola e il coinvolgimento di chi la guarda, così da poter anche rilevare eventuali differenze tra l’esperienza dei normodotati e quella delle persone portatrici di handicap sensoriali. I primi risultati dello studio verranno comunicati il prossimo 21 marzo in occasione del tradizionale seminario di formazione e informazione che ha accompagnato la rassegna fin dalle origini.

Quest’anno il tema sarà «Corpo offeso o corpo trasgressivo? La disabilità vitale e sorprendente nel cinema, nell’arte, nello sport».
Il programma completo sarà disponibile su www.mostrainvideo.com. Prenotazioni cuffie: giorni feriali 02/29005659, festivi 02/77406300.

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