Sono lInterpiana di Cittanova ed il Sapri, che militano nel campionato di serie D, girone I, le due squadre di calcio sequestrate ieri dalla guardia di finanza di Reggio Calabria, con la collaborazione dei carabinieri, insieme ad altri beni per un valore complessivo di 190 milioni di euro.
I beni, secondo laccusa, erano riconducibili alla cosca Pesce di Rosarno, che avrebbe utilizzato le due formazioni per accrescere il proprio consenso sul territorio.
Le due formazioni, attualmente, occupavano posizioni di centro classifica. LInterpiana è stata costituita lanno scorso dalla fusione con la precedente squadra del Rosarno. Nel Sapri calcio la cosca avrebbe detenuto delle quote in maniera occulta
Nel corso dellintera operazione della Guardia di finanza e dei carabinieri di Reggio Calabria, e svoltasi in Calabria, Campania, Lazio e Lombardia, sono stati sequestrati beni per un valore di 190 milioni di euro. Per lesattezza 40 imprese, con tutto il patrimonio aziendale, operanti principalmente nel settore dei trasporti, in quello agrumicolo e nel commercio.
Sequestrate alla ndrangheta anche due squadre di calcio
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.