Serata donore domani sera per Claudia Cardinale. Lattrice riceverà nel corso di una cerimonia al cinema Trevi il diploma honoris causa del Centro sperimentale di cinematografia, presieduto da Francesco Alberoni. Nel corso della serata verrà proiettato il film La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini. Claudia Cardinale vi interpreta lo straordinario personaggio di Aida, commovente intreccio di sensualità e innocenza, per cui ottiene nel 61, uno speciale David di Donatello. Iscritta nel 57 proprio al corso di recitazione del Centro sperimentale, la Cardinale è stata letteralmente «rapita» dal cinema, a opera di Pietro Notarianni, leggendario direttore di produzione della Vides, che la fa esordire nel 58 ne I soliti ignoti di Mario Monicelli, cui seguiranno, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi (1959), Il bellAntonio di Mauro Bolognini (1960), La viaccia di Mauro Bolognini (1961) e La ragazza di Bube di Luigi Comencini (1963).
Nel corso degli anni Sessanta la Cardinale diventa rapidamente una vera e propria icona del nostra cinema, con una carriera strepitosa che allinizio sarebbe stato difficile pronosticare, nonostante uninconsueta bellezza: viso triangolare, due fossette nelle guance e un labbro che si arriccia fino a quasi toccare la punta del naso. E soprattutto due occhi scuri e profondi, di volta in volta umili, maliziosi, corrucciati. Anche il timbro particolare e riconoscibile della sua voce rauca e bassa, alla giovane Claudia sembra un difetto, diventa una delle credenziali per il suo successo come attrice dal forte temperamento drammatico.
Una serata con Claudia Cardinale
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