Serracchiani «Non mi vedo in un film di Tinto Brass»

Niente da fare. Non vedremo mai Debora Serracchiani (tondo a sinistra) la giovane più rampante del Pd come mamma l’ha fatta in un film di Tinto Brass (a destra). «La Serracchiani è europarlamentare e si sta impegnando in politica - ha spiegato ieri lei stessa in un’intervista ad Affaritaliani.it - Proprio non mi ci vedo in quel ruolo». La ragazza parla in terza persona. Un posto magari da vice al vertice del Pd vale più di un ruolo nella prossima fatica del maestro veneziano. Che nella proposta non c’era mica andato giù leggero. A settembre protagonista di una retrospettiva che gli dedicherà la Mostra del Cinema di Venezia, il regista di titoli come «La chiave» e «Monella», ha lanciato il suo appello all’europarlamentare pd ospite della trasmissione «Un giorno da pecora», condotta su Radio2 da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro. «Certo che vorrei la Serracchiani in un mio film. Ovviamente la sottoporrei al provino della monetina. Ha una voce bellissima, molto sensuale. Trovo straordinaria anche la sua “s” sibilante. Pensate a come direbbe “sesso”».

E complimenti e corteggiamenti sono arrivati alla Serracchiani in diretta anche da Mauro Corona, scultore e scrittore. «Ha un fondoschiena dolomitico. Che vuol dire tosto, sodo, praticamente intramontabile». Imbarazzatissima la Serracchiani: «Adesso inizio a sudare».

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