Serrande alzate per 200 artigiani che lavorano anche in agosto

Agosto non sempre fa rima con partenze. Vacanze in città per molti romani - ben 400 mila in più rispetto all’anno precedente, secondo un’indagine condotta dal Telefono Blu -. I motivi? Il caro-vita che ha sgonfiato il portafoglio dei cittadini o la scelta di fare le ferie in settembre, con la speranza di rimpinguarlo. Ad animare la capitale, anche i turisti «agostani» che decidono di visitarne meraviglie e monumenti, proprio nel periodo estivo.
Ma, purtroppo, i problemi legati alla quotidianità non vanno in vacanza. Chi chiamare se si rompe un tubo dell’acqua o si guasta la lavatrice? E come evitare se l’aria condizionata, improvvisamente, si ferma? Per non parlare dell’auto in panne che ti abbandona in mezzo alla strada, magari semi deserta?
Disservizi risolti grazie a «Artigiani aperti ad agosto. Un servizio per Roma», iniziativa , promossa dalla Cna - confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, in accordo con il comune di Roma, che è stata presentata, ieri mattina, presso l’Antico forno, al civico 22 di piazza Campo de’Fiori. Sono duecento gli artigiani, tra barbieri, fornai, ma anche elettrauto e tecnici per gli elettrodomestici che hanno deciso di aderirvi, lasciando alzate le serrande dei loro negozi. Sfidano afa e caldo, con l’obiettivo di dare «aiuto» ai bisognosi utenti che rimangono in città. Un servizio di grossa utilità, come spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente del Cna: «La città deve essere aperta e a disposizione. Ragione per la quale - dice - abbiamo selezionato gli artigiani utili nel pronto intervento: dai meccanici agli idraulici, fino ai fabbri, importantissimi perché se si rimane fuori casa il 20 agosto dopo aver perso magari le chiavi, c’è sempre la certezza di poterci rientrare».
Inoltre, tra i propositi dell’iniziativa, anche il contrasto delle truffe ai danni di ignare vittime, specialmente anziani, come puntualizza Tagliavanti: «Sappiamo che ad agosto, molti pensionati rimangono in città. Spesso dietro un pronto intervento si nasconde un finto artigiano che vuole lucrare sull’anziano, magari derubandolo. Le imprese che noi segnaliamo sono regolari».
La modalità con cui gli utenti possono accedere ai servizi è online, come sottolinea l’assessore capitolino alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale Davide Bordoni: «Ai consumatori basterà cliccare sul sito www.comune.roma.it o sul sito del Cna www.cnapmi.org o consultare il televideo regionale per conoscere nome, indirizzo e numero di telefono dei negozi aperti. Il mio assessorato - continua - sta anche pensando di offrire ai negozianti la possibilità di derogare all’obbligo di chiusura nelle domeniche di di festa in alcune zone, come il litorale e il centro storico, per favorire l’affluenza di turisti». Il primo fan dell’iniziativa è lo stesso padrone di casa del Forno che ha ospitato la presentazione del progetto.

Bernardino Bartocci, presidente dell’associazione panificatori di Roma, spiega entusiasta il motivo della sua adesione: «Voglio offrire pane fresco a tutte le persone che trascorrono l’agosto in città. Siamo in tutto una trentina di fornai e copriremo un po’ tutte le zone della città, dando volentieri il nostro contributo».

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