La linea 4 del metrò sta per diventare realtà. Dopo 7 anni di attese, ritardi, lungaggini burocratiche ora si comincia davvero. Ieri Comune e Sea hanno firmato l’intesa per la consegna delle aree, che avverrà tra una settimana, all’Ati, l’associazione temporanea di impresa guidata da Impregilo. Al momento i terreni si trovano nel sedime aeroportuale, per cui i cittadini non vedranno talpe, ruspe nè transenne a indicare i lavori in corso. Mentre i lavori di bonifica scenderanno di 20-30 centimetri sotto il sedime stradale. L’assessorato alla Mobilità ha studiato la mappa stradale e a giorni definirà il piano di comunicazione sulla viabilità, che sarà quindi interessata dai lavori. Obiettivo: evitare ingorghi e informare puntualmente i cittadini su deviazioni di percorso e restrizioni alla circolazione.
Il cantiere, che aprirà tra 7 giorni, si concentrerà per i primi mesi nelle operazioni di preparazione per le opere civili vere e proprie: si procederà quindi con la bonifica del terreno dagli eventuali ordigni bellici e reperti archeologici. Dopodichè si passerà all’indagine dei sottoservizi: da spostare tubature dell’acqua, cavi dell’elettricità, condutture del gas e fibre ottiche. Contemporaneamente verrà completamente demolito il parcheggio Sea che insiste sulle aree di cantiere. Poi verranno aperti tre cantieri per la realizzazione delle stazioni e altri punti di scavo intermedio per i pozzi di ventilazione.
Due note storiche: l’istruttoria per il progetto della M4, o anche linea blu, si conclude nel 2005, ma l’appalto per l’aggiudicazione dei lavori della linea da 15 km per 22 fermate, viene assegnato solo nel 2011. Nel novembre 2010 la giunta ha approvato lo stanziamento di 400 milioni di euro (la quota che spetta a Palazzo Marino) su un importo complessivo di 1699 milioni. La quota restante sarà a carico dello Stato per 786 milioni e per 513 dei privati.
La gara in project financing viene aggiudicata il 12 luglio 2011 all’Ati, associazione temporanea di imprese formata da Astaldi, Ansaldo sts, Ansaldo Breda, Atm, Sirti e guidata da Impregilo. Inutile dirlo, il consorzio Pizzarotti, sconfitto, ricorre al Tar e al consiglio di Stato. Così la data per l’avvio dei lavori, prevista per l’1 febbraio, deve slittare dopo la sentenza. L’8 febbraio i giudici respingono definitivamente la richiesta di sospensiva della gara. Si parte.
Tra qualche mese dunque cominceranno le opere di scavo evere e proprie, ma ormai è tardi. Per Expo 2015 verranno realizzate solo 3 stazioni dall’aeroporto di Linate alla stazione di interscambio Forlanini Fs, dove si potrà prendere il passante per raggiungere la città. La stazione verrà costruita tra il gennaio 2103 e il dicembre 2014. Il bilancio è di 24 mesi di lavori per 15,8 milioni di euro di spesa. Ma Palazzo Marino sta trattando con Impregilo per allungare la linea almeno fino a Dateo, dove si scambia con il passante ferroviario.
Il progetto complessivo prevede una tratta di 15 km che proseguirà lungo piazza Tricolore, San Babila (interscambio M1) Sormani, Crocetta, S. Sofia, Vetra, De Amicis, Sant’Ambrogio (Interscambio con M2), Parco Solari, Foppa, piazza Bolivar, Tolstoj, piazza Frattini, Gelsomini, Segneri per arrivare alla stazione ferroviaria di San Cristoforo.