Inizia il FuoriSalone e Milano si trasforma in un distretto internazionale del design. Feste, allestimenti, mostre, installazioni, incontri: tutto allinsegna del design, ma anche dellarte, della cultura e della moda, della musica, e del food (design). Tutto in una settimana (breve) che inizia ufficialmente oggi e continua a ritmo serrato fino a domenica 17. Ogni zona di Milano si trasforma in un percorso costellato di cose da vedere e di eventi da non perdere. Ogni zona ha il suo stile, ma il fine è lo stesso: lanciare nuovi progetti e collezioni e lasciare il segno. E se gli addetti ai lavori passano prima dal Salone, che quest'anno compie 50 anni e che l'anno scorso ha portato in città quasi 300mila persone, e poi dal FuoriSalone, tutti gli altri hanno come punto di riferimento le vie, i musei, gli showroom e i nuovi spazi di Milano. Tutto è pronto in città, dove si girerà con i mezzi Atm (potenziati per l'occasione), le bici del Comune (disponibili dalle 7 alle 24), e pure con le navetta gratuite che uniscono le due zone calde della design week: Zona Tortona e Cadorna-Parco Sempione, per il Museo della Triennale. In Zona Tortona, il quartiere più tradizionalmente frequentato dal popolo del design (e non solo durante il FuoriSalone), tutto si concentra intorno al Superstudiopiù di via Tortona e al Superstudio 13 di via Forcella, da non perdere il Temporary Museum of Design, ma anche alle Officine di via Savona, dove espongono i giovani britannici del Designjunction (via Savona 56). Brera Design District fa da contraltare con 75 eventi e un salotto-giardino in Largo Treves allestito da Marco Baj per Grandi Giardini Italiani. E venerdì tutto aperto fino alle 24 per la Design Night che illumina anche la facciata dell'Accademia di Brera, mentre alla Pinacoteca espongono i designer belgi. Parco Sempione è unaltra meta dobbligo per chi ama il design. Alla Triennale, in viale Alemagna, le mostre sono moltissime, a partire da «La fabbrica dei sogni», un percorso che racconta le icone del design attraverso uomini, aziende e progetti che hanno contribuito a creare il sistema del design italiano dal dopoguerra a oggi. Stasera grande festa (dalle 19) e tutti gli altri giorni aperitivo. Poco lontano, allIsola, si pensa a una Milano più verde con un nuovo «Green network»(nellimmagine), che sabato coinvolgerà anche i bambini. Nel centro storico, in Piazza San Fedele, Cosmit ha ricreato un bosco virtuale con tanto di suoni e profumi (aperto dalle 20 alle 23), e la vicina via Montenapoleone diventa un museo a cielo aperto grazie alle installazioni di Ora-Ïto e alle vetrine di design volute dallAssociazione di via e dal Comune. Tutte allinsegna del design anche le vie del business, da via Durini a corso Monforte, mentre allo spazio Krizia di via Manin 21, vale la pena un passaggio per vedere le nuove spettacolari creazioni di Ingo Maurer, e al Poldi Pezzoli di via Manzoni per la mostra «Di vaso in fiore», con vasi di designer come Fabio Bortolani e Fabio Novembre.
Ultima, ma non ultima, una meta di culto per trovare le novità provenienti da tutto il mondo: Zona Lambrate Ventura. Oltre 45 le mostre coordinate dagli olandesi Organisation in Design, che domani invita tutti per una grande festa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.