La sfilata dei carri si ispira alle opere di Arcimboldo

Il gran finale del Carnevale ambrosiano prenderà spunto dalle opere di Arcimboldo. Traendo ispirazione dalla mostra dell'artista che «dipingeva con la frutta», saranno realizzati costumi e carri allegorici. «Per questa edizione - ha spiegato l'assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Alessandro Morelli - abbiamo voluto dare libero sfogo alla fantasia e all'inventiva dei milanesi, chiamandoli a colorare la città prendendo spunto dalle opere dell'Arcimboldo, in modo che il Carnevale Ambrosiano sia anche un'occasione di promozione di una delle grandi eccellenze che fanno di Milano una città della cultura a livello europeo».
Grazie al gemellaggio con il Carnevale di Viareggio, e l'anno prossimo forse con quello di Venezia, «Milano - conclude Morelli - intende entrare nel circuito dei principali carnevali italiani e internazionali, coinvolgendo i milanesi e i tanti turisti che sempre più scelgono la nostra città come meta per un fine settimana all'insegna del divertimento».
All'Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele sarà allestito un atelier di trucchi. Altre 4 postazioni di make up in stile Arcimboldo saranno allestite in piazza San Carlo, corso Vittorio Emanale, via Mercanti e piazzetta Reale a cura dell'Accademia del Trucco.

In occasione della mostra, Palazzo Reale propone «Gioca con la natura, faccia di verdura»: bambini e ragazzi fra i 4 e i 12 anni avranno la possibilità di realizzare maschere e copricapi ispirati ai famosi dipinti dell'artista.