Roma

Sfratti, il prefetto Serra: commissione da verificare

«Tra due o tre giorni si riunirà un gruppo tecnico formato da un rappresentante dei proprietari, due dei sindacati e uno della polizia che dovrà stabilire esattamente quali compiti potrà avere la commissione di graduazione degli sfratti. Se si riesce a trovare un metodo di lavoro si andrà avanti, altrimenti la scioglieremo». Così il prefetto Serra al termine della prima riunione dell’organo che riunisce Comune, associazioni di categoria, Prefettura, Ater e polizia, voluto per affrontare l’emergenza affitti. «Mi è sembrato - ha commentato Serra - che ci fosse la condivisione di tutti ma noi non vendiamo fumo. Si tratta di capire se la Commissione, oltre ai poteri di graduazione degli sfratti ha anche la facoltà di rimescolare le carte tra gli aventi diritto alla casa». La legge 9 del 2007, infatti, stabilisce una proroga di otto mesi per determinate categorie di sfrattati (portatori di handicap, over 65, malati terminali), ma si tratta di capire come fare ad armonizzare le situazioni nuove di sfratto con le graduatorie comunali già esistenti. «Per questo - ha concluso Serra - c'è bisogno di tanta buona volontà per risolvere una situazione che per Roma non è un’emergenza ma una tragedia». Tra dieci giorni la neonata Commissione si riunirà per la seconda volta per verificare gli strumenti individuati dal gruppo tecnico; solo allora si deciderà se il nuovo organismo continuerà a lavorare o no.

Alla prima riunione della Commissione casa hanno preso parte anche l’assessore Minelli e il capo di Gabinetto del Campidoglio Odevaine concordi sulla necessità di trovare strumenti ottimali e «soprattutto - ha detto Minelli - finanziamenti statali che in questo momento sono di soli 24 milioni di euro ma che dovrebbero arrivare almeno a un miliardo».

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