Sfruttava il fratellino. Pena: 5mila euro

Vicenza. Vendeva piantine con l’aiuto del fratello in giro per i negozi della città nel pieno delle vacanze natalizie. Il problema però è che il fratello è un bambino. Un bambino di solo 11 anni. Così un romeno di 25 anni è stato denunciato dalla polizia locale di Vicenza e sanzionato con 5000 euro di ammenda.
L’accusa: sfruttamento di lavoro minorile e attività di vendita itinerante in area pubblica senza autorizzazione.
Gli agenti avevano notato in una zona centrale di Vicenza un adulto impegnato a entrare di negozio in negozio e, poco distante, un bambino mentre vendevano alcune piantine per arredare terrazzi e balconi.
Accortosi della polizia, il ragazzino aveva tentato di nascondersi all’interno di uno dei locali, ma è stato avvicinato dagli agenti che hanno cominciato a fare una serie di domande per capire chi fosse e da dove venisse: l’undicenne ha così raccontato di essere in città con il fratello maggiore e di non stare facendo proprio nulla di male.
Gli agenti hanno comunque raggiunto facilmente l’adulto e identificato entrambi i fratelli. I due sono risultati domiciliati in provincia di Rovigo. Il più grande, nel tentativo di chiarire la propria posizione agli agenti, ha spiegato di avere con sé il fratello solo perché - i fatti risalgono infatti a lunedì scorso - era a casa da scuola per le vacanze natalizie.
Non era quindi né sua intenzione né sua abitudine sfruttare minori, tantomeno il fratello.

Si è giustificato dicendo che si era solo fatto aiutare nella vendita delle piantine all’interno dei negozi, mentre lui era impegnato lungo la via. I vigili comunque non gli hanno creduto. E la multa gliel’hanno fatta lo stesso.