Niente trasloco per la mostra più bollente dellintera stagione: «Vade Retro, arte e omosessualità» non andrà a Castel SantElmo a Napoli, come annunciato dallassessore alla Cultura, ma rimarrà a Milano. «A Napoli i custodi costano il triplo che a Milano e comunque in agosto non ci sarebbero - spiega il produttore Andrea Brunello - così sarebbe troppo costosa». Incerta ancora la futura sede espositiva, che oggi dovrebbe definitivamente essere decisa.
Due le alternative possibili: trasferire la mostra in una sede espositiva privata «in molte si sono fatte avanti - racconta lassessore Sgarbi - ma in questo caso non ci sarebbe più il patrocinio del comune» oppure aprire la mostra a palazzo della Ragione, dove è ancora allestita, senza le opere censurate dal sindaco Moratti e ospitare quelle «off» a Palazzo Reale: «in questo caso sarebbe patrocinata dal Comune ma su questo manca ancora lok del sindaco». Incerta la data di apertura, forse settembre.
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