Elena Jemmallo
«Ho un tumore al seno». Con queste parole choc, apparse due giorni fa sul suo sito internet, Sheryl Crow comunica ai suoi fan di essere stata costretta dalla malattia a cancellare tutte le date del suo tour in Nord America, previsto per marzo e aprile. «Circa una donna su sette in America si ammala di cancro al seno durante la sua vita e io sono entrata a far parte delle oltre 200mila donne a cui quest’anno è stata diagnosticata questa malattia», scrive attraverso il suo sito. «Siamo la testimonianza di quanto siano importanti diagnosi precoce e nuove cure».
La Crow, 44 anni, e una carriera di cantante lunga 12 anni, è stata sottoposta mercoledì scorso ad un intervento chirurgico, che i medici hanno descritto come «minimamente invasivo e riuscito con successo» e parlano di eccellenti possibilità di guarigione. Tanto che già si parla di un suo ritorno sul palco il prima possibile, per rimettere in agenda tutti gli appuntamenti cancellati nel tour che sarebbe dovuto partire tra poco. «L’intenzione di Sheryl – spiega il suo portavoce - è quella di tornare a cantare appena sarà in grado di farlo». La Crow dovrà infatti affrontare il decorso post-operatorio e una cura radioterapica, anche se solo a scopo precauzionale.
Con 13 milioni di copie vendute con i primi due album e vincitrice di nove Grammy Awards, Sheryl Crow in quattro anni è diventata da anonima corista di Michael Jackson (che la ingaggia per il suo «Bad Tour») a diva della scena musicale internazionale. Un successo poi confermato con il terzo disco, «The Globe Session», con il quale è diventata un punto di riferimento per l’universo del rock americano al femminile. Ma la Crow è famosa anche per essere stata la compagna di Lance Armstrong, icona del ciclismo 7 volte campione al Tour de France. I due, dopo una relazione durata quasi due anni e mezzo, e un matrimonio solo annunciato, e che si sarebbe dovuto celebrare in primavera, si sono separati agli inizi di febbraio del 2006. E proprio Armstrong, che è sopravvissuto ad un cancro che lo aveva colpito ai testicoli, al cervello e ai polmoni, si è detto «devastato» dalla notizia e si è rivolto ai fan della ex-fidanzata chiedendo di pregare per Sheryl Crow.
Come lei, la trentasettenne cantante australiana Kylie Minogue a maggio dell’anno scorso è stata costretta ad annullare la sua tournée in Australia e Hong Kong in seguito alla diagnosi di un tumore al seno. A quasi un anno di distanza la malattia è stata definitivamente sconfitta, come ha confermato alcuni giorni fa la sorella della cantante, la showgirl Dannii: «La notizia migliore di quest'anno è che mia sorella è completamente guarita dal cancro», ha scritto sul suo sito ufficiale, confermando così le news che qualche settimana fa avevano affollato la rete, sostenendo che Kylie era stata dichiarata libera dalle cellule cancerogene.
Una battaglia, quella contro il cancro al seno, che ha dovuto conoscere anche un’altra amatissima diva del Pop americano, Anastacia. La regina del Pop, autrice di singoli di successo come Not that kind, I’m outta love, famosa per la sua straordinaria voce soul, ad appena due anni dal debutto sulla scena musicale mondiale, ha scoperto di avere un tumore al seno. Ma nonostante fosse debilitata dalle terapie, poche settimane dopo la notizia era di nuovo al lavoro per girare il video di Love is a Crime, colonna sonora del film Chicago.
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