SI CHIAMA MODA SI LEGGE ARTE

di Marco Lombardo

Arte vuol dire anche inventarsi cose nuove e quello che vedete è il volto rinnovato di Style Premium, da magazine «fratello» di Style a dorso vero e proprio del Giornale. Una scelta fatta per ampliare l'offerta e per avere una serie di prodotti completi, ognuno con la sua personalità. Style Premium uscirà diverse volte in questa veste durante l'anno per seguire eventi e argomenti che il Giornale vuole offrire ai suoi lettori in maniera approfondita ed è per questo cominciamo dalla moda, che da oggi è protagonista a Milano con le sfilate dedicate alla donna e che è - diciamolo - anch'essa una forma d'arte.
D'altro canto il legame è sancito dal fatto che se una volta l'arte rappresentava per gli stilisti soltanto un centro di costo, oggi è sempre più una parte rilevante del loro profitto. E sono in tanti ad aver aperto un nuovo canale in questo senso che accompagni l'immagine del brand. D'altronde Yves Saint Laurent già nel 1965 disegnò il famoso abito Mondrian del 1965 ispirato dai quadri del famoso pittore e non è un caso che quell'abito sia oggi conservato al Victoria and Albert Museum di Londra.
Quello tra arte e moda insomma è un matrimonio reale in tutti i sensi e le immagini di questa copertina sulla mostra in corsoa Prato dedicata alla camicia bianca vista da Gianfranco Ferrè lo dimostra.

Peccato che Milano, nella persona del suo sindaco, si sia lasciato sfuggire l'occasione di ricordare un così grande stilista, così come in passato è successo per Anna Paggi. Ma si sa, per Giuliano Pisapia la moda non è arte. Ma forse leggendo questo Style Prem ium potrebbe ricredersi.