Si dimette il braccio destro del superministro

Roma. Il deputato del Pdl, Marco Milanese, si è dimesso dall’incarico di consigliere politico del ministro dell’Economia. La decisione, spiega una nota, è maturata in seguito alle polemiche scatenate dalla «doverosa testimonianza» dell’esponente pidiellino come «persona informata sui fatti» resa ai magistrati della Procura di Napoli che conducono l’inchiesta sulla cosiddetta P4 riguardante anche «altissimi ufficiali della Guardia di Finanza».
Le dimissioni sono state presentate per «salvaguardare l’importante ufficio» del ministero dell’Economia «in un momento così delicato per la stabilità economica e politica del Paese». Come ha spiegato il difensore di Milanese, l’avvocato Bruno Larosa, «il parlamentare non è indagato ma ha fatto soltanto il suo dovere» rendendo «sommarie informazioni testimoniali, che sono ancora secretate» e partecipando al confronto con il generale Adinolfi «senza alcuna assistenza legale, a differenza dell’altra persona». Dunque, ha concluso Larosa, Milanese «ha fatto solo il suo dovere di cittadino e per questo sta subendo delle aggressioni verbali».
Gli «altissimi ufficiali» delle Fiamme Gialle menzionati da Milanese sono il capo di Stato Maggiore generale Michele Adinolfi e il comandante interregionale del Mezzogiorno, Vito Bardi. Secondo le ricostruzioni dei pm Curcio e Woodcock, sarebbero stati i due ufficiali a informare per vie traverse Luigi Bisignani circa le indagini e le intercettazioni effettuate dalla Procura del capoluogo campano. Tale convinzione sarebbe stata rafforzata dall’escussione della testimonianza di Milanese e dal suo successivo confronto con il generale Adinolfi, avvenuto in una caserma della Dia a Roma alla presenza dei magistrati. Le conferme del deputato avellinese (citato anche in un’intercettazione di Bisignani) avrebbero peggiorato il profilo penale della posizione del generale.
Milanese è nato a Milano l’8 settembre 1959 da genitori di Cervinara, un paese in provincia di Avellino. Capitano della Guardia di Finanza è entrato a far parte dello staff del ministro dell’Economia ai tempi della XIV legislatura quando ne diventò aiutante di campo e successivamente capo della segreteria. Milanese fu nominato anche in vari organismi di vigilanza di enti pubblici o a partecipazione pubblica. Abbandonata la carriera militare, si è dedicato stabilmente all’attività politica risultando eletto alle elezioni del 2008 nella circoscrizione Campania 2. Prima della nascita ufficiale del Pdl, Milanese è stato commissario di Forza Italia in Irpinia. In seguito è stato nominato presidente della consulta Finanze del Pdl, l’organismo politico che si occupa di formulare proposte in materia. È stato anche vice di Nicola Cosentino al coordinamento Pdl campano.


Laureato in giurisprudenza, scienze politiche e scienze della sicurezza economico-finanziaria, Milanese è professore ordinario di diritto tributario alla Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze ed è ovviamente molto vicino al titolare del Tesoro al quale è sempre rimasto al fianco anche nei momenti di maggiore difficoltà politica. Come quello attuale caratterizzato dal deteriorarsi dei rapporti tra il superministro e la maggioranza.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica