Un vertice tra tutti gli eletti del Lazio nella Casa delle libertà per ricominciare a fare politica «quella di analizzare insieme le cose che non vanno a Roma, farne un libro bianco, programmare unalternativa, offrirla al dibattito delle realtà produttive, associative e di volontariato, ai cittadini tutti; e poi scegliere il nome del sindaco e la squadra. Allora la politica, né alta né bassa ma quella vera, avrà cominciato a fare capolino». È la proposta del capogruppo di Forza Italia alla Regione, Raffaele DAmbrosio. Uno squillo di tromba per risvegliare una coalizione intorpidita, che sembra soffrire quasi di un complesso di inferiorità nei confronti di Veltroni. «Finiamola - ammonisce DAmbrosio - di parlare di Veltroni e fargli ulteriore propaganda non ne ha bisogno».
Allinvito di DAmbrosio rispondono «presente!» i rappresentanti dei principali partiti della Casa delle libertà, da Luciano Ciocchetti dellUdc («È da tempo che chiediamo alla Cdl di aprire un confronto a 360 gradi sulla politica da portare avanti a Roma») a Vincenzo Piso e Michele Baldi di An fino a Fabio Desideri della lista Storace: «Siamo disponibili, cè bisogno di un nuovo progetto».Si muovono le acque nel centrodestra. An, Udc e lista Storace in coro: «Siamo pronti, ma non cè più tempo da perdere» Comunali, Forza Italia scuote la Cdl DAmbrosio: «Basta con la propaganda a Veltroni, un vertice nella coalizione per creare un
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