Cronaca locale

Si rompe lo scambio, deraglia un altro tram

A tre giorni dallo scontro di Porta Romana il 27 esce dai binari in via Mazzini. Il sindacato lancia l’allarme: "Colpa della mancata manutenzione". Non ci sono stati feriti. Salgono a quota 181 i guasti avvenuti dall’inizio dell’anno

Si rompe lo scambio, deraglia un altro tram

Ed è l’ennesimo guasto. Il 181esimo per l’esattezza, se si mettono insieme tutti i guasti, le interruzioni di servizio e gli intoppi dall’inizio del 2008 ad oggi. Non solo, in aumento in questi ultimi quattro anni i deragliamenti e i guasti agli scambi.
Ore 9,30 di ieri, il tram 27 sta percorrendo via Mazzini verso la periferia quando, all’incrocio con via Albricci lo scambio si «sbullona», cioè si incastra. Mentre il mezzo sta svoltando correttamente, l’ago dello scambio si incastra nel carrello del mezzo facendolo uscire dai binari di mezzo metro. Per fortuna questa volta non ci sono feriti. «Lo scambio era piuttosto nuovo - spiega Roberto Rossi, segretario della Fit Cisl - aveva solo due anni. Quello che è successo è frutto della mancata manutenzione. Aspettiamo però la commissione speciale d’inchiesta di Atm, per vedere se anche questa volta si sia trattato di errore umano».
Riso amaro rispetto a una situazione che sembra peggiorare di anno in anno. Sono aumentati negli anni i casi di scambi guasti: se nel 2004 infatti si sono registrati solo 8 episodi, nel 2007 sono quasi raddoppiati (14). Parallelamente si è registrato un aumento anche dei deragliamenti: 51 nel 2007 contro i 46 del 2004. Il 2008, però, sembra portare con sé un’inversione di tendenza: registrando un meno 3,4 per cento di incidenti di mezzi di superficie e meno 26 per cento di incidenti con feriti.
«Gli scambi richiedono una manutenzione continua e regolare: i binari, la cui pulizia è affidata alla ditta Perotti - spiega Rossi - andrebbero manutenuti una volta alla settimana, mentre per i cambi sarebbe necessaria una manutenzione ordinaria programmata ogni 30/40 giorni. In pratica, le squadre sono ridotte all’osso e possono occuparsi solo della manutenzione straordinaria, prestando servizio 24 ore su 24».
L’ultimo incidente risale a lunedì scorso quando alle 9,15 all’incrocio tra viale Bligny e via Ripamonti, il 9, un jumbo, si scontra con un tram vecchio modello, della linea 29/30. Uno scontro frontale violento che provoca 25 feriti. In quel caso la commissione di indagine interna parla di errore umano, avendo escluso qualsiasi tipo di malfunzionamento degli impianti. Il macchinista deve aver azionato senza accorgersi lo scambio, il tram ha svoltato inaspettatamente invece che andare dritto.

Se in quel caso la commissione di indagine interna escludeva malfunzionamenti, la stessa cosa non si poteva dire lunedì 6 ottobre per il guasto alla linea 2 della metropolitana, che ha richiesto l’intervento di una squadra di tecnici che hanno lavorato 14 ore di fila. La verde è rimasta bloccata dalle 6,10 alle 20, causando disagi enormi per i milanesi.

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