Si scatena la paura per dighe e centrali nucleari

Pechino. Sono 391 le dighe danneggiate in Cina dal terremoto, due di grandi dimensioni, 28 di medie dimensioni e le rimanenti piccole. È tenuta poi sotto stretto controllo, a causa della comparsa di crepe, il sistema di dighe di Zipingpu dove 2mila soldati sono corsi a riparare crepe «estremamente pericolose» sulla sommità di questa diga. Secondo un funzionario della prefettura di Aba, nella regione del Sichuan, quella della diga di Zipingpu sarebbe «una situazione estremamente pericolosa» e duemila soldati sono stati inviati per lavori di riparazione. Il ministero delle Risorse idriche avrebbe poi sollecitato interventi di protezione al bacino di riserva di Zipingpu.

In Sichuan si trovano altre grandi dighe, tra cui l’imponente Diga delle Tre Gole, la più grande del mondo, lunga 563 chilometri, che si trova a est dell’epicentro. Ma le dighe non sono l’unico pericolo. Secondo l’Istituto per la sicurezza nucleare francese il terremoto potrebbe aver provocato danni anche ai reattori e alle centrali nucleari.

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