Si schianta in moto: gravissimo

«Tatiana chiama i carabinieri». Un biglietto scritto per la badante in libera uscita per un paio d’ore, giusto il tempo di mettere in atto il suo piano. E poi la tragedia. Via Pavia, civico 6, a Pegli. Iliano Ardighi ha 88 anni e vive insieme alla moglie, Lidia Rosa Ghiglione di 91 in un elegante condominio nel ponente genovese. Tutti e due sono ex maestri delle elementari, la stessa passione per la professione ad unirli e più di tutto la vita passata accanto all’altra. Ma ieri, sabato pomeriggio Iliano ha deciso di farla finita. Per disperazione forse, per la disperazione provocata da una malattia che ogni giorno di più divorava la salute della moglie. Ha impugnato un martello e ha iniziato a colpire la donna fino ad ucciderla.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri del nucleo radiomobile di Arenzano che sono intervenuti immediatamente sul posto, l’uomo ha aggredito la moglie in camera da letto e ha tentato di ucciderla strangolandola con una corda. Non riuscendoci l’ha colpita con una mazzetta da muratore.

Poi, con quella stessa arma, si è scagliato contro il cane, ammazzando pure lui e quindi si è impiccato con la corda ad una trave in cucina. A trovare i corpi e a lanciare l’allarme è stata la badante appena rientrata in casa che viveva con i due anziani assistendoli.