Siamo riusciti a dare il peggio di noi

Non per fare quelli con la puzza sotto il naso o i soliti professorini che hanno sempre da ridire. Che dopo quattro sconfitte consecutive, direte voi, almeno un pareggio è arrivato. Però, a essere onesti, se per portare a casa un punto devo vedere quello che ho visto sabato allora è meglio perdere all'ultimo minuto con la Fiorentina. Almeno abbiamo giocato alla grande, almeno abbiamo avuto una decina di palle gol, almeno si può imprecare contro la sorte e consolarsi col gioco, perché quella che ha giocato a Firenze - risultato a parte - più che la Lazio sembrava il Real Madrid. Sabato, invece, siamo tornati nell'abisso.
E il Real Madrid sembrava il Torino - ho detto Torino, mica chessò Milan o, per restare con i piedi per terra, Cagliari - che è una cosa da far rabbrividire.
Perché è vero che hanno fatto un tiro in porta e Abate s'è trasformato pure lui in Raul o Guti e l'ha messa dove non l'avrebbe presa neanche Buffon. Però è pur vero che c'era tutto il secondo tempo per provare a recuperare e siamo riusciti a dare il peggio di noi.

Non un'azione degna di tal nome, non un tiro pericoloso, niente pressing e alla fine la zuccata di Siviglia. Imbarazzante. Perché se il Toro diventa il Real Madrid, allora l'unica speranza che ci resta è un bel derby con l'Ostia Mare o con l'Atletico Capocotta. Almeno dopo ci andiamo a fare il bagno.

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