Ragusa - In manette il deputato regionale del Movimento per le autonomie Riccardo Minardo, 60enne di Modica. Al politico sono stati concessi gli arresti domiciliari, come ad altre quattro persone, con lui accusate di associazione per delinquere, truffa aggravata, malversazione ai danni dello Stato. Il parlamentare è ritenuto tra i promotori dell’organizzazione illegale. Le indagini, delegate dalla procura di Modica al nucleo polizia tributaria delle fiamme gialle di Ragusa, hanno riguardato diversi soggetti a vario titolo coinvolti nell’attività del consorzio provinciale area iblea e hanno consentito di accertare l’esistenza di "una realtà associativa criminosa composta dagli indagati". Ciò che è emerso "con maggiore evidenza", spiegano gli inquirenti, "è stata la gestione privatistica del patrimonio del Copai", formato integralmente da fondi di provenienza pubblica, con notevoli flussi finanziari "all’apparenza privi di qualsiasi giustificazione".
Le truffe Segnalati l’acquisto di Palazzo Pandolfi per realizzare il centro polivalente Giorgio La Pira; l’acquisto di Palazzo Lanteri di Modica; l’acquisto dell’emittente Radio Onda libera, "dipanatesi in un ampio lasso di tempo, durante il quale gli indagati si sono dedicati, dimostrando notevole professionalità, alla commissione di truffe e malversazioni ai danni dello Stato e ad altre attività fraudolente". I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Modica Patricia Di Marco, su richiesta del procuratore della Repubblica Francesco Puleio. Le ordinanze sono state notificate anche a Rosaria Suizzo, 50 anni, di Ragusa, presidente del Cda del Copai, al marito Mario Barone, 60enne di Modica, amministratore di fatto della società Sud Legno Scarl, Pietro Maienza, 42 anni, di Riesi, amministratore legale della Sud Legno Scarl, e Giuseppa Zocco, 52 anni, di Modica, di Ragusa, moglie di Minardo, vicepresidente della Arkè Kronu srl. Minardo, Barone e Suizzo, sono indicati "auli promotori e organizzatori dell’associazione".
L'estorsione Il deputato regionale Mpa oltre che di associazione per delinquere, truffa aggravata e malversazione ai danni dello Stato, è accusato anche di estorsione aggravata in concorso con Giuseppe Ruta, e Rosaria Suizzo. Nell’ambito della stessa inchiesta, per malversazione ai danni dello Stato, è indagata anche la figlia del politico Serena Minardo.
Secondo l’accusa di estorsione Minardo, Ruta e Suizzo avrebbero costretto quattro imprenditori agricoli "attraverso la minaccia e il paventato pericolo di decadere dal finanziamento per scadenza dei termini, nonchè di dover restituire le somme già percepite a titolo di acconto" a consegnare loro la somma 112.784,24 euro. Minardo era stato incaricato dagli imprenditori agricoli di istruire le loro istanze per accedere ai fondi POR 2000-2006.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.