Sicurezza, nasce la polizia lombarda

Un numero telefonico e una banca dati unificati per garantire una maggiore presenza sul territorio. Formigoni: «Contrasto alla microcriminalità ma anche controlli stradali, ambientali e alimentari»

Polizia locale, arrivano i rinforzi. Nasce la polizia locale regionale, struttura di coordinamento e di supporto ai vigili che operano sul territorio. La proposta di legge varata ieri dalla giunta lombarda, che si ispira a un progetto presentato circa un anno fa dalla Lega Nord, prevede la riorganizzazione del corpo con l’obiettivo di fornire delle linee di indirizzo all’azione della polizia locale. Una risposta al bisogno di sicurezza sempre più pressante che arriva dai cittadini: «Non si tratta solo di dare risposte di ordine pubblico - ha commentato il governatore Roberto Formigoni, che ha firmato il progetto di legge con l’assessore alla Protezione civile e alla Polizia locale, Stefano Maullu - ma di sicurezza integrata, che riguarda il contrasto alla microcriminalità, così come la sicurezza ambientale, alimentare, stradale». Il testo è stato presentato già ieri da Enio Moretti, relatore e primo firmatario leghista in commissione Affari istituzionali. Una volta approvato dovrà superare l’esame dell’aula. Una corsa contro il tempo per il parlamentino regionale, che si scioglierà il 10 marzo in vista dell’appuntamento elettorale del 28 e 29 marzo. «Spero che l’opposizione sia collaborativa - l’auspicio di Maullu - permettendo di licenziare il testo in una decina di giorni».
Il progetto di legge quindi crea un coordinamento regionale, che prevede l’integrazione delle funzioni, la condivisione delle informazioni e delle banche dati con gli organi dello Stato e con le istituzioni del territorio, coinvolgendo nello stesso tempo volontariato e associazioni nell’azione di prevenzione e di educazione alla legalità. Il coordinamento, che si avvarrà di un comitato tecnico di consulenza costituito dai comandanti dei corpi di polizia locale dei comuni capoluogo, si articolerà in cinque dipartimenti: ecologico-ambientale, amministrativo, problemi del territorio, sicurezza stradale e sicurezza urbana.
Il documento prevede anche l’istituzione di un numero telefonico unico che metterà in contatto il cittadino con il comando più vicino. «Ogni corpo di polizia locale regionale - spiega Maullu - dovrà essere tale da garantire una copertura di lavoro di 12 ore, con almeno due turni e avere una reperibilità operativa di 24 ore. Per questo ogni unità dovrà avere un organico di almeno 15 agenti e un comandante». Non solo, a tutela degli agenti il testo introduce un fondo per gli oneri di difesa nei procedimenti penali a carico degli agenti. Insomma la polizia locale ne esce rafforzata, più efficiente e più organizzata sul territorio. E dire che il bilancio del 2009 parla di una fervida attività da parte dei 9.417 agenti. A dirlo sono i numeri: 726 arresti, 439mila verbali, 3600 patenti ritirate, 370mila punti decurtati. I controlli negli esercizi pubblici sono stati 7.656, mentre le sanzioni 1.346. Gli incidenti stradali, invece, sono stati poco più di 11mila. Di questi 6.803 (20% in meno del 2008) sulla viabilità ordinaria e 4.237 (-16,5% rispetto al 2008) in autostrada. Sulle strade extraurbane e sulle autostrade, secondo i dati forniti dall’assessore Maullu, si è registrato un decremento dei decessi del 15%.

«Regione Lombardia - ha precisato Maullu - si prepara a centrare l’obiettivo europeo di riduzione del 50% dei morti per incidenti stradali. Grazie alle iniziative e i provvedimenti già attuati si è ottenuta una diminuzione del 28%».

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