Sigaretta cade sul divano Muore soffocato dal fumo

La vittima ha 70 anni. La moglie ricoverata alla Multimedica in prognosi riservata

Lascia cadere una sigaretta sul divano in materiale sintetico che inizia una lenta combustione, niente fiamme ma solo tanto fumo. Denso, spesso, mortale che sorprende nel sonno due anziani coniugi uccidendo il marito e riducendo in fin di vita la moglie, salvata solo dal tempestivo allarme lanciato da una vicina.
Il dramma si è consumato l’altra sera in via Dolfin 3, non lontano da viale Monte Ceneri, al secondo piano di uno stabile su tre livelli. Giorgio Padoan, 70 anni, è rimasto solo in salotto a fumare, mentre la moglie Barbara, 68, è già a letto. L’ultima sigaretta però gli cade sul divano, lui non se ne accorge perché forse si è appisolato guardando la televisione. La brace si estende al materiale sintetico che non brucia ma sprigiona il fumo mortale. Che lentamente invade l’appartamento e comincia a filtrare fuori dagli infissi.
Verso mezzanotte viene sentito dalla vicina del terzo piano che si affaccia ma non vede nulla di sospetto. Con il passare dei minuti però, l’odore si fa sempre più intenso, tanto che la signora si affaccia sulle scale, scende di un piano e vede distintamente il fumo filtrare da sotto la porta dei Padoan e chiama il 115. I vigili del fuoco avvertono il 113 e insieme ai poliziotti arrivano in via Dolfin. Bussano e suonano ripetutamente quindi, poiché nessuno risponde, sfondano la porta.
Dentro, disteso nel corridoio tra il salotto e la camera da letto giace il corpo dell’uomo ormai senza vita. Con ogni probabilità quando si è svegliato il tinello era già invaso dal fumo, lui ha cercato di mettersi in salvo e di avvertire la moglie ma è crollato dopo pochi passi. La donna invece viene ritrovata a letto, in condizioni disperate. Viene portata alla Multimedica di Sesto San Giovanni e ricoverato in prognosi riservata.
Sulla dinamica della tragedia sembrano esserci pochi dubbi. Gli investigatori infatti hanno trovato sul tavolino del salotto un portacenere pieno di mozziconi.

Segno inconfutabile che il marito è rimasto alzato a fumare mentre la moglie era andata a letto. Il materiale sintetico del sofà è compatibile con una lenta combustione con poche fiamme e tanto fumo. Infatti parete e pavimento intorno al divano sono anneriti, mentre il resto della stanza appare quasi intatto.

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