Storia curiosa quella della Madonnina. Il timore dei fulmini e di una certa instabilità della statua, trattenne per parecchi mesi la Veneranda Fabbrica del Duomo dal collocare la Madonnina in cima alla guglia più alta. Si decisero a farlo, senza nemmeno annunciare levento, una mattina sul finire del 1774. Da quel giorno, issata lassù, a oltre 100 metri daltezza, piccola e rilucente, la statua alta 4 metri e 16 centimetri fu per tutti lamata e celebrata Madonnina. Linno popolare ufficiale dei milanesi divenne immediatamente «Oh mia bella Madonnina» una canzonetta composta di getto da Giovannino DAnzi al Trianon e destinata a un duraturo successo. Diceva «ti te domini Milan» che era quanto di più banale si potesse dire, ma che proprio per questo riempiva di ingenua emozione lanima ambrosiana. Ma questa, come è facile immaginare, è solo uno dei tanti aneddoti che caratterizzano la storia del Duomo di Milano. La nascita stessa del risotto giallo milanese, infatti, ha un legame indissolubile con la cattedrale. Nel Medioevo, al tempo della costruzione delledificio, loro in polvere era ritenuto medicamentoso, un rimedio sicuro contro il mare allo stomaco e altri dolori. I ricchi quindi facevano comparire sulle loro tavole un risotto davvero doro, cioè cosparso di oro in polvere. Si dice che un mastro vetraio che lavorava nel cantiere avesse una figlia da sposare e intendesse farlo con il massimo sfarzo. I suoi guadagni, tuttavia, non erano allaltezza delle ambizioni. Temeva quindi di non poter servire al pranzo lopulente risotto che avrebbe suscitato ammirazione e rispetto.
Allora, il promesso sposo e futuro genero, essendo un aiutante del maestro vetraio, ebbe la luminosa idea di fare un risotto giallo, non necessariamente doro: dal momento che usava lo zafferano per limpasto dei colori destinato alle vetrate del Duomo, fece una prova col riso. Lo zafferano diede al risotto un colore giallo che sembrava proprio provenisse dalloro: la trovata ebbe un tale successo al pranzo nuziale da durare ancora oggi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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